Qualcosa di nuovo è successo su Intesa Sanpaolo! Su Eni ancora no

Le analisi proposte sui titoli del FTSE MIB sono di breve termine, basate su grafici giornalieri Heikin-Ashi e potrebbero subire delle variazioni nei prossimi giorni.
 
Consiglio vivamente di vedere il video in fondo alla pagina per vedere i grafici e l’analisi operativa con l’ausilio dei certificati Turbo.
 
ENI
 
Nelle ultime 5 sedute Eni (MI:ENI) è salita di oltre 4 punti percentuali, ma sembra avere delle difficoltà nell’andare oltre una mini-resistenza a 8.944 euro, la stessa che ha bloccato sul nascere la possibile inversione al rialzo segnalata dalla candela verde Heikin-Ashi del 16 giugno.
 
L’impostazione resta comunque rialzista fino a quando si tiene distante dal supporto a 8.08 euro.
 
INTESA SANPAOLO
 
Ieri Intesa Sanpaolo (MI:ISP) ha avuto l’OK dall’Antitrust all'Ops su Ubi (MI:UBI), ma con una riserva: deve cedere più di 500 sportelli nelle zone strategiche dove potrebbe avere un certo monopolio.
 
Da un punto di vista grafico, ieri c’è stato un segnale di forza al rialzo molto importante con la violazione della resistenza a 1.8024 euro, il livello grafico che ad inizio giugno aveva arrestato l’avanzata verso i 2 euro.
 
Questa mattina il titolo viaggia in lieve calo, ma non cambia graficamente la possibilità di nuovi massimi di periodo nelle prossime sedute, almeno fino a quando resta verde il colore delle candele Heikin-Ashi.
 
FIAT
 
Fiat (MI:FCHA) è dentro la resistenza a 9.435 euro e solo con una violazione su base giornaliera di tale livello si potrà parlare di un effettivo ritorno del trend rialzista.
 
Mentre, il ritorno del colore rosso Heikin-Ashi potrebbe dare nuova linfa alla view ribassista.
 
ENEL
 
Enel (MI:ENEI) prosegue la marcia di avvicinamento alla resistenza sui massimi dell’anno a 8.54 euro.
Il titolo viene da una performance del +11% nell’ultimo mese ed ha il semaforo verde Heikin-Ashi per poter aggiornare il top del 2020.
 
TELECOM ITALIA
 
Telecom Italia (MI:TLIT) ha portato oggi il massimo di periodo a 0.3940 euro, allungando così a +10% il rialzo da quando è stata confermata la candela verde Heikin-Ashi che segnalava la possibile inversione rialzista.
 
Oggi comincia ad esplorare nuovi mondi sopra la resistenza a 0.3803 euro e vede il prossimo obiettivo a 0.4017 euro.
 
UNICREDIT
 
Unicredit (MI:CRDI) resta in un trend molto laterale, con una leggera prevalenza ribassista con la candela rossa Heikin-Ashi del 9 luglio.
Il discorso potrà diventare al rialzo con la violazione su base giornaliera della resistenza a 9.11 euro.