Quali settori dell'industria delle criptovalute hanno subito perdite nel 2022?

I più grandi attacchi di hacker, licenziamenti di massa e un aumento di sei volte dell'attività di Youtube dei crypto-scammer. I principali eventi di crisi del mercato delle criptovalute che accompagnano il 2022.

Il cosiddetto inverno delle criptovalute nel mercato delle risorse digitali è iniziato nella primavera del 2022, un periodo che ha visto un prolungato calo della capitalizzazione di mercato, una diminuzione dell'interesse degli utenti per le risorse crittografiche e un aumento complessivo dei rischi. Per tutto questo tempo, numerosi eventi globali dannosi, l'aumento delle tensioni geopolitiche e il rischio di recessione negli Stati Uniti hanno esacerbato lo stato del mercato.

All'inizio di novembre, la pressione sul mercato si è intensificata a causa della notizia che uno dei più grandi scambi di criptovalute al mondo - FTX - ha presentato istanza di fallimento. Più di 130 aziende affiliate allo scambio hanno sofferto di conseguenza. A causa dei problemi che affliggono la piattaforma, la capitalizzazione dell'intero mercato delle criptovalute è diminuita di un quarto nell'arco di pochi giorni. Ma i guai del mercato non sono finiti qui, e in questo articolo considereremo più in dettaglio l'analisi degli eventi di crisi nel corso del 2022.

Registra gli attacchi degli hacker

Dall'inizio del 2022, secondo PeckShield, gli hacker hanno rubato un totale di 3,37 miliardi di dollari di criptovalute. Nei tre mesi autunnali, le perdite delle piattaforme crittografiche ammontano a 1,3 miliardi di dollari. In particolare, a settembre si sono verificati 17 attacchi che hanno comportato la perdita di un totale di 171 milioni di dollari. Tra questi c'era un attacco al market maker Wintermute, che ha colpito 90 diversi asset coinvolti nelle operazioni DeFi. Come risultato di questo hack, sono stati rubati un totale di 160 milioni di dollari.

A ottobre, gli hacker hanno rubato 760,2 milioni di dollari di criptovalute a seguito di 44 attacchi. Il mese scorso, la BNB Chain è stata hackerata per una perdita totale di 544 milioni di dollari, ma gli aggressori sono riusciti a prelevarne solo 100 milioni, mentre il resto dei fondi è stato bloccato dagli sviluppatori.

A novembre, ci sono stati 29 hack che hanno portato al furto di 391 milioni di dollari in varie risorse digitali. Questi attacchi includono un'audace incursione nel portafoglio Derbit e risorse rubate dagli account FTX nella prima metà del mese.
L'importo dei fondi rubati entro dicembre del 2022 ammontava al 13,5% dell'importo di tutti gli asset crittografici rubati dall'inizio del 2012, secondo le stime della società di revisione SlowMist, l'importo totale si attesta a circa $ 28,084 miliardi.

A proposito, è curioso che la maggior parte degli hack di quest'anno siano associati alla Corea del Nord. Secondo Coin98 Insights, è al primo posto nell'elenco dei paesi associati al crimine crittografico. Gli Stati Uniti occupano il dubbio secondo posto, con la Gran Bretagna che chiude il trio oscuro.


I truffatori di criptovalute aumentano di sei volte l'attività su YouTube

Gli analisti hanno calcolato che il numero di video che offrono guadagni facili ma in realtà mirano a rubare le risorse degli utenti è aumentato del 500% in volume rispetto allo scorso anno.

I truffatori di criptovalute hanno pubblicato sei volte più video su YouTube volti a rubare le risorse degli utenti rispetto allo scorso anno, come affermato in un rapporto di Certik (una società che si occupa di problemi di sicurezza nei domini Web3 e blockchain).

Gli analisti hanno indagato su un popolare tipo di frode, che prevede che agli utenti vengano offerti soldi facili sui social network. Come parte dello schema, dovrebbero scaricare uno speciale programma bot utilizzando un'istruzione video su YouTube. Questo bot dovrebbe realizzare un profitto, ma in realtà ruba i fondi della vittima dal portafoglio crittografico di destinazione.
In uno studio di Certik, YouTube è stato analizzato per i video che contenevano la frase "fake bot". I risultati hanno indicato che l'84% in un campione di 232 video era fraudolento. I video selezionati avevano iniziato a circolare lo scorso anno, ma quest'anno il loro numero è aumentato del 500%. Nel 2021, gli analisti hanno trovato 28 di questi video e nel 2022 il numero era salito a 168.

Nel tentativo di resistere agli effetti del mercato ribassista, le società di criptovalute hanno licenziato più di 10.000 dipendenti dall'inizio del 2022

Le maggiori riduzioni sono state effettuate dagli scambi di criptovalute Coinbase (NASDAQ:COIN), Crypto.com e Kraken.

Le società di criptovalute hanno licenziato oltre 10.000 dipendenti quest'anno, secondo Woo Blockchain (Colin Wu). Secondo il giornalista, più di 40 progetti, tra cui exchange, società di investimento, sviluppatori e operatori minerari, hanno ridotto dall'1% all'80% il proprio personale a causa del crypto winter.

Il maggior numero di dipendenti costretti a lasciare il lavoro proveniva dagli scambi Crypto.com (260 persone a giugno e 2mila a ottobre – circa il 40% del team), Coinbase (1mila – 18% del team) e Kraken (1,1 mila – 30% della squadra). Inoltre, la piattaforma Huobi ha licenziato 300 dipendenti a giugno (30% del team), il mercato NFT OpenSea ha licenziato il 20% del personale a luglio, BitMEX ha effettuato due tagli: 75 persone ad aprile (25% del team) e un altro 53 persone all'inizio di novembre (20% della squadra).In termini percentuali, la riduzione maggiore è stata effettuata dalla piattaforma di prestito di criptovalute Hodlnaut. Ad agosto ha annunciato il licenziamento dell'80% del personale (circa 40 dipendenti). Il gruppo Hodlnaut ha dovuto affrontare difficoltà finanziarie a causa delle perdite della sua filiale di Hong Kong durante il crollo dell'ecosistema TerraUSD e del calo generale dei prezzi delle criptovalute.

Tra le società minerarie, Compass Mining e Core Scientific hanno apportato tagli significativi al personale. La prima ha licenziato il 15% della squadra a luglio, la seconda ha ridotto il 10% del personale ad agosto.

Bybit è stata l'ultima crypto piattaforma ad annunciare tagli al personale. Il 4 dicembre, il capo dell'exchange, Ben Zhou, ha annunciato una riduzione del personale nell'ambito di una campagna di riorganizzazione aziendale legata alla difficile situazione del mercato delle criptovalute. Secondo Colin Wu, la piattaforma taglierà circa il 30% del numero totale di dipendenti. Questo sarà il secondo taglio sullo scambio dato quest'anno. A giugno la piattaforma aveva già ridotto il proprio team di circa il 20-30%, licenziando da 400 a 600 persone.

Conclusione

L'inverno delle criptovalute è in pieno svolgimento e gli utenti e i dipendenti medi nel mercato stanno pagando il prezzo più alto. Man mano che i tassi di cambio delle criptovalute diminuiscono, gli hacker ricorrono a mezzi sempre più aggressivi e subdoli per sottrarre fondi a utenti fidati, privando così il mercato di liquidità vitale. L'ultima flessione del mercato si rivelerà fondamentale anche per tutti gli exchange rimanenti, garantendo di fatto la sopravvivenza di quelli che hanno applicato una sana gestione aziendale ed eliminando quelli che si erano diffusi in maniera incontrollata o avevano abusato della fiducia dei propri utenti.