Recensione di Mercato Quotidiana - 29.04.2013

Mercati azionari statunitensi
I principali indici statunitensi hanno chiuso contrastati la seduta di venerdì dopo che l’economia statunitense ha mostrato una crescita inferiore alle attese ma i guadagni aziendali sono cresciuti oltre le previsioni.

I dati sul PIL avanzato hanno riportato una lettura del 2.5%, contro il 3.1% previsto. Gran parte delle aziende dello S&P 500 che hanno pubblicato i dati, hanno superato le aspettative, suggerendo che le stesse fossero basse.

Lo S&P 500 è calato dello 0.18%, il NASDAQ ha ceduto lo 0.33%, mentre il Dow Jones è avanzato dello 0.08%.

Sotto il profilo tecnico, il Dow Jones sta entrando in un canale compreso tra il livello di supporto di 14595 e il livello di resistenza di 14685.

Il trend principale del Dow Jones rimane bullish e qualora venga penetrato il livello di resistenza di 14700, si prevede che l’indice raggiunga nuovi massimi storici.

Dollaro USA (USD)
Il dollaro è rimasto sostanzialmente invariato nei confronti delle principali controparti in seguito ad una seduta segnata dai bassi volumi lo scorso venerdì. Questa settimana sarà ricca di diversi eventi di particolare importanza, quale il dato sui salariati extra agricoli di venerdì e la decisione dei tassi di interesse del FOMC di mercoledì. Questi eventi potrebbero dar luogo a dei movimenti di mercato con un dollaro in ripresa rispetto ad altre controvalute. Oggi, verranno pubblicati i dati sulle vendite di case in corso, con una lettura prevista dell’1.1%, contro il -0.4% precedente.

Oro
L’oro è rimasto sostanzialmente invariato durante la seduta di trading di venerdì ma rimane scambiato al rialzo in attesadei principali eventi di questa settimana. Il Tesoro statunitense dovrebbe continuare ad acquistare bond, senza arrestare per il momento l’alleggerimento quantitativo alla luce delle debolezze registrate dalla crescita, mentre l’Unione Europea dovrebbe tagliare i tassi di interesse per supportare la crescita. Questi eventi sono dei fattori di potenziale rischio che potrebbero portare ad un rally dell’oro. Sotto il profilo tecnico e secondo il grafico a 4 ore, l’oro ha ritracciato verso il 38.20% di ritracciamento di Fibonacci e si prevede che riprenda a crescere verso quota $1500.
Oro – Ultimo prezzo: 1467

Resistance1.4741.4831.486 Support1.4601.4501.446



Petrolio greggio
Il petrolio greggio ha ceduto leggermente terreno venerdì dopo che il dato sul PIL avanzato statunitense si è rivelato inferiore alle attese, suggerendo una crescita più lenta del previsto che potrebbe andare così a pesare sulla domanda di greggio. Sotto il profilo tecnico e secondo il grafico a 4 ore, il greggio presenta una divergenza negativa che potrebbe spingere i prezzi dell’oro nero al rialzo. L’RSI mostra dei top superiori ma il grafico mostra dei top inferiori, e generalmente questa divergenza indica che sta iniziando un cambiamento di trend. I prezzi del greggio potrebbero crescere fino a $96.50 al barile qualora l’RSI dovesse rimanere sopra a 50 e il greggio dovesse continuare ad essere scambiato oltre il livello di supporto di $91.80.
target 92.55

Resistance 93,2093,5593,85 Support92,0091,8091,05




Petrolio greggio – Ultimo prezzo: 92.55

Resistance1,31001,31501,3200Support1,30001,29501,2895



Sterlina britannica (GBP)
La sterlina ha continuato a guadagnare terreno nei confronti del dollaro e di altre principali controparti dopo che i dati sul PIL positivi dello scorso giovedì continuano a portare gli investitori a investire nella sterlina. Sotto il profilo tecnico, la coppia GBPUSD ha formato un pattern a bandiera rialzista e si prevede che continui a essere scambiata al rialzo verso il livello di resistenza di 1.57. Per oggi non sono previsti dati economici di rilievo dal Regno Unito.
GBP/USD – Ultimo prezzo: 1.5500

Resistance1,55451,56101,5670 Support1,54251,53901,5360



Yen giapponese (JPY)
Lo yen giapponese ha guadagnato nei confronti delle altre principali controparti dopo i dati deludenti dal PIL statunitense. Nell’attuale clima di crescita allarmante negli Stati Uniti e di una Bank of Japan che non intende aggiungere ulteriori azioni per svalutare la moneta nipponica, lo yen dovrebbe rafforzarsi. Sotto il profilo tecnico e secondo il grafico a 4 ore, l’USDJPY non è riuscita a penetrare il livello di resistenza di 100.00 e sta ora portandosi verso quota 96.00. Sul grafico emerge un doppio massimo e una penetrazione del livello di 97.00 accelererebbe il trend ribassista. Oggi verrà pubblicato il dato sulle vendite al dettaglio, con una lettura prevista dello 0.5% contro il -2.2% precedente.
USD/JPY – Ultimo prezzo: 97.60

Resistance98,1098,4598,90Support97,3597,0096,65