La scadenza ciclica di giovedì scorso, come nelle previsioni, è andata ad intercettare un minimo; giunto con una seduta di anticipo a Wall Street, con un giorno di ritardo a piazza Affari.
Ciò ha consentito una proficua liquidazione degli ETF “bearish” suggeriti a protezione (hedging) del portafoglio. L’asset allocation infatti è da mesi fortemente esposta al rialzo (fieno in cascina per i tempi meno generosi), e di tanto in tanto appare ragionevole adottare alcune cautele.
A quel punto si trattava di individuare il timing del minimo definitivo.
Non abbiamo dovuto attendere molto. Venerdì sull’indice MIB si è chiuso un Buy Sequential setup di DeMark, che evidentemente ha colto il minimo di mercato.
Ma non è finita qui: l’attesa era soprattutto per un setup che quest’anno è stato formidabile nell’individuare le ripartenze del listino: il Landry TRIN Reversal. Come anticipato negli ultimi giorni, occorreva una minima reazione per ottenere questo segnale.
Il setup di ieri mattina segue quello, clamorosamente positivo, sperimentato sul finire del mese di luglio, e fa ritenere piazza Affari di nuovo pronta per la ripartenza.
Obiettivamente non possiamo escludere che la seconda scadenza ciclica di questo mese possa cogliere un minimo secondario; ma il quarto trimestre dovrebbe arridere ancora agli investitori, come dettagliato nel rapporto sulla stagionalità pubblicato lo scorso fine settimana.