Clicca su "SEGUI" in alto per ricevere una notifica ogni volta che pubblico un nuovo articolo. Nel video in basso la mia strategia applicata con grafici ed i livelli operativi, non mancare di guardarla.
- L'S&P 500 ha rotto al ribasso, la ragione sono stati i NFP (non farm payroll) discretamente buoni che hanno riportato in auge la narrativa giustificata dell'ennesimo rialzo della Fed di 75 basis point in novembre e di 50 basis point in dicembre. Come Mary C. Daly presidente della banca federale di San Francisco e Neel Kashkari presidente della banca federale di Minneapolis in settimana hanno anticipato. Proprio come vi ho detto nella mia analisi del "7 ottobre 2022: La svolta non è arrivata", e Charles L. Evans il presidente della Federal Reserve Bank di Chicago rimane l’unica voce dovish/colomba fuori dal coro. Venerdì dopo il suono della campanella d'apertura, la pressione delle vendite è aumentata ed è continuata. Ed io ho raccolto i meritati profitti degli short aperti frutto del mio paziente e ragionato operato.
- Questo conferma che i vendi-orsi sono saldamente al comando nel breve termine e che i mercati non pensano ancora a posizionarsi in vista dei dati CPI in uscita giovedì 13. Cosa mi aspetto da questi dati? Mi aspetto che potrebbero portare un notevole sollievo sia alle azioni sia alle obbligazioni. Mi aspetto un CPI core molto debole. E’ un dato che potrebbe essere anticipatore e rivelatore per il futuro percorso dell'inflazione. Il dato core esclude i generi alimentari e l'energia (in rallentamento), e potrebbe fornire ai modelli della Fed un inizio di possibilità di mettere in pausa la lotta all'inflazione.
- Oggi cerco di dare un'interpretazione al movimento delle azioni non basato troppo nei ribassi e nei rialzi intraday, ma cercherei di vederli alla luce soprattutto della performance del dollaro. Il petrolio greggio, come detto nell'analisi della passata settimana, è salito notevolmente sia per il taglio di 2 milioni di barili al giorno da parte dell'OPEC+, sia per la riduzione di riflesso degli SPR. Sapete cosa sono gli SPR? La Strategic Petroleum Reserve è una scorta di petrolio di emergenza gestita dal Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti. È il più grande rifornimento di emergenza pubblicamente noto al mondo e i suoi serbatoi sotterranei in Louisiana e Texas hanno una capacità di 714 milioni di barili.
- Il rialzo del petrolio fornisce una valida risposta su chi ha il coltello dalla parte del manico in questo mercato, e cioè i produttori. I titoli petroliferi stanno guidando il rialzo in modo intelligente e sono ancora destinati a...
- Queste comunicazioni sono da ritenersi non personalizzate, ma pensate scritte ed inviate ad un pubblico indistinto. L'esecuzione di investimenti, posti in essere dovranno essere fatti sotto la supervisione di un professionista di vostra fiducia iscritto all'apposito Albo, saranno quindi a vostro completo rischio, non assumendo l'autore alcuna responsabilità al riguardo. L'operatività descritta è proposta in maniera teorica e allo scopo formativo nei mercati finanziari ed è quindi esclusivamente divulgativa e non costituisce stimolo all'investimento e/o consulenza finanziaria.