Scossone al vertice di Alibaba: l’ex Ceo Zhang fuori dal gruppo

Pubblicato 11.09.2023, 09:28

Il successore di Jack Ma avrebbe dovuto restare alla guida della divisione Cloud, Il nuovo Ceo, Eddie Wu, è un informatico veterano dell’azienda, ex responsabile della tecnologia del gruppo. Confermato il programma di scissione di Alibaba in sei società separate

Il cambio al vertice è andato in scena il 10 settembre

Il cambio al vertice di Alibaba è andato in scena come previsto il 10 settembre, ma non tutto è filato liscio secondo i programmi che la società aveva annunciato lo scorso giugno. Daniel Zhang, lo stretto collaboratore del fondatore Jack Ma, che otto anni fa aveva sostituito lo stesso Ma nella carica di amministratore delegato e due anni dopo aveva preso il suo posto anche come presidente, ha lasciato entrambi gli incarichi. E questo era quello che si sapeva doveva succedere. 
La novità è che Zhang non resta fra i top manager di Alibaba. L’annuncio dello scorso giugno diceva che l’ex presidente avrebbe mantenuto la carica di Ceo della divisione Cloud di Alibaba, concentrandosi sulla crescita di questa attività fondamentale in un momento di transizione segnato dallo sviluppo tumultuoso dell’intelligenza artificiale. Invece no. Arrivati domenica scorsa al fatidico passaggio delle consegne, con i due co-fondatori Joseph Tsai ed Eddie Wu che gli subentrano nelle cariche rispettivamente di presidente e di Ceo del gruppo, Zhang ha detto addio anche alla poltrona di Ceo di Alibaba Cloud Intelligence.  

Il nuovo Ceo, Eddie Wu, è un informatico co-fondatore del gruppo


L’azienda non ha fornito spiegazioni di questa uscita di scena a sorpresa. E’ stato soltanto comunicato che Zhang continuerà a collaborare con il gruppo in qualità di responsabile di un nuovo fondo di investimento di Alibaba nel settore tech da 1 miliardo di dollari.
Al contrario di Zhang, che ha una formazione da economista-contabile, il nuovo Ceo Eddie Wu è un informatico che ha partecipato con Jack Ma alla fondazione di Alibaba. Nel corso della sua carriera in azienda, Wu ha ricoperto numerosi ruoli, tra cui quello di responsabile della tecnologia nei primi anni di sviluppo di Alibaba e di chief technology officer di Alipay e Taobao. È stato anche direttore di Alibaba Health Information Technology e ha fondato Vision Plus Capital, una società di venture capital che investe in tecnologie avanzate, servizi aziendali e assistenza sanitaria digitale

Nella divisione cloud la scommessa aull’AI


A questo punto Wu assumerà anche la guida della divisione cloud, dove è in corso la grande scommessa sulle applicazioni dell’intelligenza artificiale. Alibaba ha già messo a punto un modello di chatbot basato sull’AI generativa simile a ChatGPT e sta aspettando il via libera delle autorità per poterlo integrare nei servizi della sua piattaforma di e-commerce.
Anche il nuovo presidente Joseph Tsai,  ex allievo di Yale, è un co-fondatore di Alibaba.  Benvoluto dagli investitori, avrà probabilmente un ruolo importante nella gestione dei mercati e dei principali investitori. Ex atleta, Tsai è noto in America come proprietario della squadra di basket dei Brooklyn Nets.

I dati dell’ultimo trimestre: utili +51%


I dati dell’ultimo trimestre della gestione Zhang sono stati presentati lo scorso 10 agosto e sono lusinghieri. Riferiti al trimestre aprile-giugno, evidenziano un fatturato di 234,1 miliardi di yuan (31,8 miliardi di dollari), in crescita del 14% sullo stesso periodo dell’anno scorso. L’utile è salito del 51% a 34,3 miliardi di yuan (4,6 miliardi di dollari). I risultati hanno ampiamente battuto le attese del consensus degli analisti (Market Screener) che indicava un utile di soli 26,3 miliardi di yuan su ricavi attesi a 224 miliardi di yuan. 
Su 45 analisti che coprono Alibaba, 41 raccomandano di comprare le azioni. La media dei target price è 139 dollari (+55% rispetto alla quotazione di 90 dollari di venerdì scorso).

Confermato il piano di spin-off


Joseph Tsai ed  Eddie Wu hanno confermato l’impegno dell’azienda a procedere con l’annunciato piano di spin-off che entro 12 mesi porterà alla nascita di sei diverse aziende, ognuna guidata da un suo board e da un suo Ceo ed ognuna indirizzata verso una quotazione di Borsa autonoma.
Il grafico di Bloomberg che riproduciamo qui sotto sintetizza le diverse attività in cui verrà divisa Alibaba con il giro d’affari di ognuna riferito all’anno 2022 (i dati sono in miliardi di dollari).

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