L’analista Savita Subramanian di Bank of America (NYSE:BAC) ha previsto che l’indice S&P 500 raggiungerà un picco di 5.000 nel 2024, segnando una delle previsioni più ottimistiche.
La strategist di Bank of America (BofA) Savita Subramanian e il suo team di analisti hanno dichiarato che l'S&P 500 potrebbe raggiungere un picco di 5.000 nel 2024, citando tra l'altro l'attenuarsi dell'incertezza macroeconomica. Tuttavia, la maggior parte degli analisti di Wall Street continua ad adottare una posizione decisamente più cauta.
La tesi rialzista di BofA sull'S&P 500
L'S&P 500 ha registrato un'impennata negli ultimi tempi, raggiungendo il livello più alto in oltre tre mesi grazie all'attenuazione dei venti macroeconomici.
Tuttavia, potrebbe esserci spazio per un ulteriore rialzo. Almeno, questo è ciò che crede Savita Subramanian di Bank of America. In particolare, la strategist ha formulato una previsione azzardata per l'indice di borsa più ampio, prevedendo che nel 2024 raggiungerà il massimo storico di 5.000.
Per quanto riguarda la base della sua proiezione, una delle più ottimistiche per il prossimo anno, Subramanian e il suo team di analisti hanno affermato che gli investitori hanno ormai "superato la massima incertezza macro" e i molteplici shock geopolitici. Un'altra "buona notizia è che stiamo parlando delle cattive notizie", hanno scritto:
"Non siamo rialzisti perché ci aspettiamo che la Fed tagli, ma per quello che la Fed ha realizzato. Le aziende si sono adattate (come sono solite fare) a tassi e inflazione più elevati".
- hanno dichiarato gli analisti.
Sebbene alcuni possano ritenere esagerata la sua tesi rialzista, gli investitori potrebbero essere disposti ad ascoltare le previsioni di Subramanian perché l'analista ha già conquistato la loro fiducia quest'anno. In particolare, la sua previsione di 4.600 per l'S&P 500 nel 2023 appare sempre più probabile, a differenza della maggior parte dei suoi cauti rivali di Wall Street.
Altri a Wall Street non sono d'accordo e sostengono la tesi ribassista
Anche i suoi colleghi di Bank of America non sono ottimisti sulle prospettive future del mercato azionario. Michael Hartnett, strategist della banca, ha recentemente messo in guardia gli investitori dall'afflusso di titoli azionari, sempre più fiduciosi del cambio di rotta dovish della Federal Reserve e di un atterraggio morbido dell'economia statunitense.
Hartnett ha avvertito che il rendimento dei Treasury decennali potrebbe continuare a rappresentare un vento contrario per le azioni nel 2024, affermando che un potenziale calo al 3%-4% porterebbe a un aumento delle voci di recessione e a un rischio ribassista per i mercati.
E non è l'unico a seguire questo approccio prudente. I grandi gestori ritengono che il recente rally delle azioni sia più un rimbalzo di fine anno che un punto di svolta, aggiungendo che le elezioni presidenziali del prossimo anno, le politiche fiscali e monetarie e i timori di recessione potrebbero portare problemi.
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