Le analisi proposte sui titoli del FTSE MIB sono di breve termine, basate su grafici giornalieri Heikin-Ashi e potrebbero subire delle variazioni nei prossimi giorni.
Consiglio vivamente di vedere il video in fondo alla pagina per capire il senso del titolo dell'articolo, per comprendere meglio l’interpretazione delle analisi da un punto di vista operativo e per vedere i grafici con il mio commento.
ENI
Eni (MI:ENI) è in un trend rialzista dopo la candela verde Heikin-Ashi del 16 giugno e non cambia fino a quando non viene violato il supporto a 8.08 euro su base giornaliera.
Ieri è stata la seduta peggiore (quasi -5%) da quando è partita la possibile inversione al rialzo.
La prima resistenza a cui punta è in area 9.737 euro.
INTESA SANPAOLO
Intesa Sanpaolo (MI:ISP) è in un trend rialzista con la candela verde Heikin-Ashi del 16 giugno.
Prosegue la fase laterale con la volatilità che si è alzata nelle ultime sedute.
L’impostazione resta comunque al rialzo fino a quando si mantiene sopra il supporto a 1.5944 euro. A nord del grafico, la prima resistenza è in zona 1.8024 euro.
FIAT
Fiat (MI:FCHA) è in un trend rialzista con la candela verde Heikin-Ashi del 16 giugno.
Le ultime 2 sedute hanno visto il titolo passare dal +5.80% di martedì al -4.40% di ieri.
L’impostazione resta ancora al rialzo con il primo target la resistenza in zona 9.435 euro.
ENEL
Enel (MI:ENEI) riprende il discorso al rialzo cominciato da fine maggio con la violazione di martedì scorso della resistenza a 7.553 euro.
Il -2.39% di ieri non modifica per il momento il quadro rialzista e nel mirino resta la resistenza sui max dell’anno a 8.54 euro.
TELECOM ITALIA
Telecom Italia (MI:TLIT) mette la freccia al ribasso!
Ieri è stata confermata la candela rossa Heikin-Ashi sulla resistenza a 0.3803 euro.
Vediamo se adesso il titolo tornerà sul supporto in area 0.3192 euro.
UNICREDIT
Unicredit (MI:CRDI) è in un trend rialzista con la candela verde Heikin-Ashi del 16 giugno.
Dopo la seduta di martedì scorso, sembrava pronto ad allungare verso la resistenza a 9.11 euro, ma la giornata di ieri (-4.25%) ridimensiona le aspettative di chi è al rialzo.
Occhio alla eventuale violazione su base giornaliera del supporto a 7.754 euro, dove la tendenza tornerebbe al ribasso.