Internet, un sito web che si apre dopo 3 secondi lo chiudiamo perché troppo lento. Il video su TikTok da 40 secondi perché se troppo lungo la gente non lo segue, la storia Instagram che dura solo 24 ore, poi si cancella.
Siamo diventati più veloci, le nostre connessioni sociali sono aumentate alla velocità della luce. Ciò che è diminuita invece è la nostra pazienza e capacità di ragionare, e questo per un investitore è un maledetto problema!
Nei due grafici sopra, abbiamo visto come l’holding period (periodo detenzione investimenti in portafoglio) per gli investitori sia diminuito drasticamente da 5 anni a 10 mesi dal 1975 ad oggi, e mediamente siamo a 3.2 anni dal 1900 ad oggi, considerando però che nella media complessiva nel secolo scorso gli investitori erano molto più pazienti.
Questo di per sé non sarebbe un problema se ragionassimo su altre cose, ma nel caso dei mercati azionari lo è.
E lo è per un motivo ben preciso, che riguarda il grafico sotto:
Il mercato azionario infatti funziona esattamente al contrario di quello che fanno gli investitori, ovvero i risultati sono decisamente migliori per chi ha più…pazienza!
Ecco quindi che da quanto visto sopra capiamo perché moltissimi investitori non guadagnano sui mercati, ed ecco spiegato perché investire bene non è per tutti.
Molti infatti sono convinti che mantenere un investimento 2 o 3 anni sia già un successo, ma non è così. Lo è per il momento attuale (dove appunto l’Holding period medio sono 10 mesi) ma non lo è per il funzionamento dei mercati, dove bisognerebbe mantenere i propri investimenti almeno per 8-10 anni.
Ricordo infatti che un buon investitore, è semplicemente una persona che conosce ciò che sta comprando, ed investe mettendo la maggioranza delle probabilità a su favore.
Attenzione: mi riferisco al mercato azionario USA/Globale, che poi nei commenti ci sono i soliti che dicono "eh ma il mercato azionario italiano anche nel lungo perde soldi", vero, infatti il mercato italiano vale meno dell'1% del mondo, ecco perchè quello è il peso che dovrebbe avere in portafoglio, altro errore che fanno molti investitori.
Tutto il resto è puro gambling, gioco d’azzardo. E se non si capisce questo, staremo ancora tutti i giorni a guardare le variazioni di prezzo ed a preoccuparci se Powell si sveglia con la luna storta, se i pianeti sono allineati oppure no, e se un grafico va verso l’alto oppure verso il basso.
Peccato che questo sia il gioco sbagliato!
Vi ricordo che martedì alle 17 terrò il webinar “Investire con gli ETF: come scegliere i migliori”(potete iscrivervi gratuitamente a questo link) che sarà molto utile anche ai fini della nuova rubrica 60/40 che partirà sempre la prossima settimana.
Alla prossima!
"Quest'articolo è stato scritto a titolo esclusivamente informativo; non costituisce sollecitazione, offerta, consigli, consulenza o raccomandazione all'investimento in quanto tale non vuole incentivare in nessun modo l'acquisto di assets. Ricordo che qualsiasi tipo di assets, viene valutato da più punti di vista ed è altamente rischioso e pertanto, ogni decisione di investimento e il relativo rischio rimangono a carico dell'investitore"