Da alcuni contatti avuti negli ultimi giorni con Forex brokers Giapponesi al dettaglio, emerge che nel corso delle ultime settimane vi è stato un notevole incremento nei volumi di trading sul mercato interno Nipponico, con particolare riguardo alla coppia USD/JPY.
Il nuovo governo Giapponese guidato dal primo ministro Shinzo Abe si sta occupando attivamente e con evidenti risultati per un rafforzamento dell’economia del paese del Sol Levante, essenzialmente operando una forte svalutazione dello Yen contro le altre principali monete quali USD, EUR e GBP.
Il budget annuale che con regolarità la BOJ impiega per interventi rivolti al controllo dei cambi contro yen nel mercato del Forex, dovrebbe essere rivisto al rialzo per il 2013 ed è stata inoltre richiesta una urgente revisione al rialzo di quello già destinato al 2012, per consentire un maggiore margine di manovra per l'anno in corso.
I mercati sembrano dare credito al nuovo governo, al suo operato ed alla sua determinazione, e la diretta conseguenza di ciò è stata che il cambio USD/JPY ha raggiunto in poco tempo, il massimo livello degli ultimi 28 mesi, superando anche la barriera degli 86 yen per dollaro USA.
Questa forte svalutazione sulla valuta Giapponese è stata accompagnata da alta volatilità e da una marcata direzionalità dei movimenti .
Questo sembra aver indotto negli operatori, la convinzione che il movimento in atto, essendo fortemente voluto e sostenuto dal governo centrale, non sia passeggero ma destinato a perdurare nei prossimi giorni e settimane.
Considerazioni che hanno convinto anche molti traders locali a ritornare finalmente ad operare in modo più attivo, dopo un periodo di forzata inattività causata da una diminuzione di leva (max. 25:1) imposta sulle transazioni spot Forex , dalle competenti autorità Giapponesi, a partire dall’estate del 2011.
I prossimi obiettivi da raggiungere nel medio periodo sul cambio USD/JPY, sembrano adesso essere ormai quelli di 89.00 ed, in estensione, 94.00.