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Si apre la finestra delle IPO: le migliori offerte da seguire nel secondo semestre

Pubblicato 25.07.2024, 12:27
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  • Il conteggio globale delle IPO è quasi raddoppiato lo scorso trimestre rispetto a un anno fa
  • Per i mercati dei capitali, la stagione degli utili del Q2 ha visto prospettive ottimistiche in generale dalle banche di Wall Street
  • Vediamo alcune IPO recenti e possibili nuovi arrivi

Con gli utili del Q2 misti delle banche ormai alle spalle, abbiamo un’idea migliore di come potrebbero andare i mercati dei capitali nel secondo semestre. I messaggi sono stati misti, ma c’è l’ottimismo che l’attività di M&A possa riprendersi man mano che la Fed ridurrà i tassi nei prossimi mesi e trimestri.

Il contesto normativo è importante…

È inevitabile parlare delle elezioni statunitensi. Dai sondaggi e dalle scommesse, emerge la possibilità che i Repubblicani controlleranno non solo la Casa Bianca, ma anche entrambe le camere del Congresso.

Se così dovesse essere, molti esperti affermano che il quadro normativo si allenterebbe, aprendo la strada a un aumento dei consolidamenti aziendali e incoraggiando nuove compagnie a debuttare in borsa tramite IPO.

...Ma la fortuna potrebbe fermarsi con la Fed

Gli investitori devono capire che prevedere cosa farà la Fed e come sarà la situazione a Washington D.C. dopo le elezioni è una cosa rischiosa e piena di incertezza.

Dati positivi

Il secondo trimestre del 2024 ha segnato il primo aumento su base annua delle nuove IPO globali dal Q3 2021 e il trimestre più attivo dal Q3 2022. 84 nuovi debutti totali rappresentano un bel balzo rispetto alle 46 IPO dello stesso periodo di un anno fa. 

Non siamo ancora neanche vicini alla raffica di compagnie che hanno debuttato in borsa tre anni fa, all’epoca dei tassi di interesse zero, ma il trend in discesa dal picco del Q1 2021 si è chiaramente fermato.

Conteggio IPO positivo nel Q2, la finestra potrebbe aprirsiNew IPOs 2020-2024

Fonte: Wall Street Horizon

Utili e previsioni delle banche nel Q2 dipingono un quadro più roseo

È possibile che dopo due anni di condizioni finanziarie in generale tese e di banche focalizzate sull’evitare rischi importanti, ci sia un’ondata di giovani aziende che cercano di uscire attraverso il processo di IPO.

Nella prima settimana della stagione degli utili, JPMorgan Chase (NYSE:JPM) ha riportato uno dei suoi migliori trimestri da anni per fusioni e altre attività, compreso il collocamento di obbligazioni. Wells Fargo (NYSE:WFC) ha registrato un’impennata del 38% delle entrate da commissioni di investment banking nel Q2. Citigroup (NYSE:C) ha riportato +60% nella stessa categoria lo scorso trimestre, con il suo CFO, Mark Mason, che ha affermato che la linea degli accordi annunciati sembra robusta, potenzialmente fino al 2025.

Le compagnie faranno il salto?

Tra i lanci di più alto profilo c’è Reddit (NYSE:RDDT), che ha debuttato a marzo. Le azioni sono schizzate di oltre il 90%.

Altri titoli IPO forti quest’anno comprendono Astera Labs (NASDAQ:ALAB), che ha visto ritorni di oltre il 50%, Viking Holdings (NYSE:VIK), +46% da fine aprile, e persino Rubrik (NYSE:RBRK) torna in territorio positivo dopo essere inciampato ai blocchi di partenza. Resta indietro Ibotta (NYSE:IBTA), che ha visto il prezzo del titolo scendere del 23% dopo il primo giorno di scambi all’inizio del Q2.

Le performance dei principali titoli IPO 2024

Major 2024 IPO Stock Performances

Fonte: Stockcharts.com

Prossimi candidati all’IPO

Guardando al futuro, il programma delle potenziali IPO è notevole ma ancora non indicativo di un’alta propensione al rischio. StubHub (che di recente ha rinviato l’IPO) e Stripe sono due dei nomi più conosciuti. Altri candidati potrebbero essere Databricks, Fanatics, Chime e Klarna. Un nome assente dalla lista, per ora, è Shein.

Tra i molti ostacoli normativi e la grande attenzione del pubblico circa i timori per la sicurezza nazionale, le possibilità di Shein di essere quotata in borsa negli Stati Uniti erano considerate estremamente basse fino a un mese fa. Ma il colosso dell’e-commerce continua a conquistare partecipazione di mercato a scapito di distributori nazionali, aumentando la sua presenza negli USA. Potrebbe essere solo questione di tempo prima che tenti di debuttare in borsa. Il mese scorso, ha presentato domanda per la quotazione a Londra quest’anno, ma anche in questo caso si è scontrata con le critiche per il presunto sfruttamento dei lavoratori, le politiche ambientali poco rispettose e l’elusione degli obblighi fiscali.

Morale della favola

Sono stati anni complicati per i banchieri di Wall Street che cercano di lanciare roadshow per le IPO e di incassare commissioni dalle nuove società che si quotano in borsa. Inoltre, la politica monetaria restrittiva e i postumi di un divertimento forse eccessivo tra la fine del 2020 e il 2021 continuano a gettare pesanti ombre sui mercati dei capitali. Le cose potrebbero stare cambiando, almeno a giudicare dal tono dei dirigenti delle banche più grandi. Il trend generale del conteggio delle IPO per trimestre sembra migliore, tuttavia, e gli investitori potrebbero avere degli entusiasmanti nuovi titoli da analizzare il prossimo trimestre.

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