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S&P 500: i potenziali livelli (a rialzo e al ribasso) per fine anno

Pubblicato 30.06.2022, 08:16
Aggiornato 02.09.2020, 08:05

Quando guadiamo ai nostri investimenti (soprattutto sul mercato azionario) è importante capire da cosa dipende il rendimento che si ottiene nel medio-lungo termine del mercato azionario.

Risposta corretta:

  • Crescita degli utili
  • Dividendi

Dunque, a questi 2 elementi molti investitori non hanno mai prestato attenzione, concentrati soprattutto sul terzo fattore (inutile nel medio-lungo termine perchè tende a zero) che Bogle chiamava “fattore speculativo” (legato alle valutazioni del mercato).

Andiamo ad esaminare la situazione attuale, e capiamo il “perchè” un momento come questo risulta particolarmente delicato soprattutto sul fronte azionario…

ANALISI DEGLI UTILI

Di seguito, un’immagine presa da Ed Yardeni sulle stime di consenso degli analisti per il 2022, il 2023 e gli utili a termine. Per il 2022, la stima si è leggermente ridotta a $ 229.35 (EPS, utili per azione), ma hanno aumentato la loro stima del 2023 a $ 251.79 (seconda tabella). Con l'indice S&P 500 che ha chiuso ieri a 3818.83, il P/E forward è di 16,6.

Fonte: Ed Yardeni

Per lo stesso indice S&P 500, il rapporto Prezzo/Utili “medio” degli ultimi 10 anni è 19.10. Quindi una volta capito questo, puoi andare a fare delle previsioni (molto rischioso) su quello che secondo te potrebbe essere un livello corretto di S&P 500.

Ancora una volta, se prendiamo (come qualche analista ha ipotizzato o profetizzato) che l’indice torna ai livelli precedenti al crollo covid (quindi febbraio 2020 a 3400 punti), ciò significa che con un P/E medio di 19.10, gli EPS dovrebbero essere di 178 Usd.

Se riguardate l’immagine sopra, significherebbe tornare ai livelli di inizio 2021, possibile, ma poco probabile.

Viceversa, con un P/E medio di 19.10 e con gli EPS forward a 240 circa a fine anno, il livello indice sarebbe a 4.584 punti (un rialzo di quasi il 20%, anche se ancora inferiore ai massimi storici raggiunti al 3 gennaio 2022).

Fonte: Investing.com

Ora, alcune precisazioni… Il mercato nel breve termine è irrazionale, perciò difficilmente l’indice arriverà a questo valore esatto “perchè lo dice la matematica”. Per quanto abbiamo visto recentemente, potrebbe crollare veramente a 3000 punti o tornare ai massimi di gennaio, nessuno può saperlo.

Ma è molto più corretto, ed estremamente utile, utilizzare questo numero ottenuto per capire QUALI SIANO LE VALUTAZIONE ATTUALI RISPETTO AD UN VALORE GIUDICATO “CORRETTO”. Se dovessi basarmi solo su questo dato, mi verrebbe quasi da dire “abbiamo un margine del 20% circa“, e di conseguenza attendermi un rimbalzo che allinei le quotazioni per quel fenomeno che si definisce tecnicamente “regressione verso la media“.

Ora, come detto in una precedente analisi poi, il fatto che potremo finire in recessione nei prossimi mesi è un evento possibile, ma anche qui ricordiamoci che i mercati anticipano l’economia, perciò se dovessimo avere una seconda metà del 2022 in recessione, potrebbe anche essere che nell’ultimo trimestre i mercati iniziano a risalire chi lo sa.

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"Quest'articolo è stato scritto a titolo esclusivamente informativo; non costituisce sollecitazione, offerta, consigli, consulenza o raccomandazione all'investimento in quanto tale non vuole incentivare in nessun modo l'acquisto di assets. Ricordo che qualsiasi tipo di assets, viene valutato da più punti di vista ed è altamente rischioso e pertanto, ogni decisione di investimento e il relativo rischio rimangono a carico"

Ultimi commenti

In un mondo polarizzato come l'attuale (e per il futuro) alcune big enterprices usa sembrano totalmente e definitivamente uscite da alcuni mercati. C'è da capire come questi cambiamenti impatteranno sui loro utili nei trimestri a seguire. Allora avremo un quadro più esaustivo rispetto al P/E. Quasi sicuramente i mercati avranno già scontato questa situazione del tutto nuova che però, costituendo novità, secondo me va approcciata con una prudenza più pronunciata del solito. Sempre stimolanti gli articoli di Francesco 👍
Si più o meno sono d'accordo anche su quello che dici. Cmq penso che i punti fermi da cui partire sarànno meno liquidità ed appunto un ricambia settoriale di afflusso della minor liquidità!Probabile che questi minori afflussi da parte di banche centrali possano essere compensati da liquidità ricavata da varie bolle, tra cui ci metto bitcoin
🙋‍♂️👍
Potenziali, anzi sicure fregature!
Dato che si parla di potenziale recessione (mentre gli analisi non prevedono alcun calo degli utili) quale sarebbe il livello dello S&P500 nel caso di un calo degli utili del 28% (calo medio subito nelle precedenti recessioni)? Con i multipli storici sui 3.400? Con il multiplo attuale anche meno. Fare questo tipo di analisi va bene, ma si scontra con il perenne ottimismo degli analisti. Il consiglio è di ridurre gli utili previsti di un 15% in quanto durante l'anno le revisioni al ribasso sono la normalità.
La riduzione serve ad avere un valore più credibile e non tiene conto dell'impatto di una recessione.
hai detto 3000 ? allora 4818 dici 4818 allora 3000 siamo alla roulette annamo bene proprio bene
ha senso fare delle considerazioni sul P/E medio vs il proprio index senza tenere in conto che il tasso risk free nel frattempo è variato... e continuerà a variare al rialzo, come ci dice la FED ?
invece di fare stime matematiche che cmq non vanno disdegnate basterebbe guardare dove sono posizionati i limiti superiori e inferiori degli Open interests per avere un idea del limite dell'oscillazione e quindi della media ponderata a medio lungo periodo
nn si discute la recessione, ma di che entità sarà...per me i mercati stanno prezzando una recessione di un paio di trimestri, ma se dovesse essere più pesante molti titoli rivedranno quotazioni del 2011 e questa nn è ancora prezzata
Non credo sarà di lunga durata,l’economia ancora deve riprendersi dallo shock del covid 2020,l’aumento dei tassi ovviamente ostacola questo trend ma una volta ristabiliti i prezzi si riprenderà,salvo altri shock esogeni imprevedibili
👍
Come consideriamo il tasso risk free?? Se non erro con EPS a 240$ + P/E a 19 + tasso risk free a 3% dovremmo però rimanere a 3.700, giusto?
Il mercato se non scende sale. Articolo tendente all'inutile. Voto 4, di stima pregressa.
Articolo interessante, grazie
Nasdaq, dopo le prossime trimestrali sarà' in area 9500
Speriamo . Cosi investo meglio . Ho ancora metà cash .
Analisi equilibrate e sempre utili.
bravissimo
 quando apre +2 e passa a -2 nel giro di un paio d'ore senza notizie di rilievo di razionale c'è poco. il 2022 è l'anno col maggior numero di giornate +2-2 e viceversa della storia... e siamo solo a metà anno
dicasi mercato Orso
 orso grizzly :)
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