Anche in Europa esistono personaggi del calibro di quelli già citati in questa serie di articoli.
E a dimostrazione che i sentimenti che governano i pensieri e le azioni umane sono universali, ecco che vedremo anche fra questi traders europei, storie personali simili a quelle dei loro colleghi Americani, anche nel vecchio continente
Uno di questi è certamente Schaferemeier.
Inizia da giovanissimo a 14 anni con l’acquisto di una azione Volkswagen e realizza una performance da cassettista del 10%.
A 15 anni comprare azioni diventa una costante della sua giornata e a 18 anni cambia tipo di operatività diventando uno speculatore aggressivo sui covered warrant e sui futures.
L’inizio è estremamente fortunato: pochi DM e l’utilizzo di strumenti derivati determinano l’aumento vertiginoso del proprio patrimonio che raggiungerà la consistente cifra di 1 milione di Marchi.
Non riuscirà nemmeno a toccare un soldo di quella somma; la speculazione era andata troppo oltre, così tanto fuori controllo che in pochissimo tempo prosciugherà il conto.
Fu così che per ripianare 8000 Marchi persi dal capitale iniziale fu costretto a cercare un lavoro.
Aveva 21 anni e molta determinazione cosicché non si demoralizzò, ricominciando tutto daccapo: da animatore nelle feste e come DJ nelle discoteche racimolò il capitale necessario per ripartire nuovamente.
Oggi lavora soprattutto con particolare attenzione al controllo del rischio, applicando tecniche esclusive di gestione del capitale.