- Super Micro Computer ha perso oltre il 65% dai massimi storici raggiunti all’inizio dell’anno.
- Il titolo ha sofferto a causa di diversi fattori negativi nelle ultime settimane.
- Ma la punizione del mercato è stata un po’ eccessiva?
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Super Micro Computer (NASDAQ:SMCI) sta facendo parlare di sé quest’anno, per non dire altro.
Dopo un’impennata di oltre il 300% nei primi due mesi, il titolo della società ha subito una correzione a marzo e aprile, per poi stabilizzarsi tra i 750 e i 1.000 dollari.
Da metà luglio, tuttavia, il titolo ha subito un calo significativo, scendendo a 423,47 dollari alla chiusura di mercoledì.
Complessivamente, il titolo è sceso di oltre il 65% rispetto ai massimi storici raggiunti all’inizio dell’anno.
Perché le azioni di Super Micro Computer sono crollate di recente?
Nelle ultime settimane Super Micro Computer ha subito un forte calo del prezzo delle azioni. La flessione è iniziata dopo che il 6 agosto la società ha riportato un deludente margine lordo dell’11,2%, in calo rispetto al 17% di un anno prima.
Questa notizia ha portato a un calo di oltre il 20% del prezzo delle azioni il giorno successivo, nonostante l’azienda abbia registrato un’impressionante crescita su base annua: le vendite sono aumentate del 144% a 5,3 miliardi di dollari e l’utile netto è salito dell’82% a 353 milioni di dollari.
Il calo dei margini è stato attribuito agli elevati costi della catena di approvvigionamento e alle scorte limitate di componenti chiave. Il management ha previsto che l’aumento della produzione entro la fine del 2025 risolverà questi problemi.
Fonte : InvestingPro
Ad aggravare ulteriormente la situazione, un rapporto dello short-seller Hindenburg ha sollevato dubbi sulle pratiche contabili e sulle potenziali violazioni delle sanzioni sulle esportazioni che coinvolgono società russe e cinesi.
Il rapporto ha anche portato al rinvio dei prossimi risultati trimestrali di Super Micro, alimentando il panico degli investitori e facendo crollare il titolo di oltre il 19% il 28 agosto.
In risposta, Super Micro ha negato le accuse di Hindenburg, definendo le affermazioni del rapporto “false o inaccurate”. L’azienda prevede di affrontare presto questi problemi in modo dettagliato.
Il mercato ha reagito in modo eccessivo?
Nonostante le recenti sfide, gli analisti ritengono che la valutazione attuale di Super Micro sia interessante. Il rapporto P/E del titolo, pari a 13, è significativamente inferiore alla media dell’S&P 500, pari a 23, e di gran lunga inferiore a quello di Nvidia (NASDAQ:NVDA), pari a 49,27, il che evidenzia la sua sottovalutazione rispetto al potenziale di crescita nel settore dell’intelligenza artificiale.
Inoltre, la società ha in programma un frazionamento azionario 10:1 il 1° ottobre, che probabilmente renderà le azioni più accessibili e potrebbe potenzialmente far salire il prezzo.
Gli analisti sono ottimisti, con un prezzo obiettivo di 858,08 dollari, che indica un potenziale rialzo di oltre il 102%. La stima del fair value di InvestingPro segnala un maggiore ribasso per il titolo, con un target di 378,97 dollari.
Fonte: InvestingPro
Gli analisti prevedono una forte crescita in futuro, prevedendo un EPS di 7,39 dollari per il prossimo trimestre, con un aumento del 115,45% rispetto all’anno precedente, e un fatturato che dovrebbe raggiungere i 6,519 miliardi di dollari, con un aumento del 207,5%.
Conclusione
Sebbene il titolo di Super Micro Computer abbia subito un’impennata eccessiva all’inizio dell’anno, la recente reazione del mercato sembra sproporzionata.
Con forti prospettive di crescita, una valutazione interessante e un imminente split azionario, l’attuale flessione potrebbe rappresentare una solida opportunità di acquisto.
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Disclaimer: Questo articolo è stato scritto solo a scopo informativo; non costituisce una sollecitazione, un’offerta, un consiglio, una consulenza o una raccomandazione a investire e non intende incentivare in alcun modo l’acquisto di asset. Vorrei ricordarvi che qualsiasi tipo di asset viene valutato da più punti di vista ed è altamente rischioso; pertanto, ogni decisione di investimento e il rischio associato restano a carico dell’investitore.