Come già specificato da diversi anni, il titolo Telecom Italia (MI:TLIT) è inserito in un profondo canale ribassista che dura da oltre 20 anni continuando a mostrare tutte le sue difficoltà nel mettere in piedi un convincente e duraturo rialzo. Tutti i progressi faticosamente accumulati in un mese verranno vanificati anche in due se non in un'unica seduta.
Lo scenario grafico è ancora fatiscente; le quotazioni dovranno portarsi al di sopra di 0.3880 euro (in chiusura e con tenuta di 2 settimane) almeno per dare qualche piccola speranza di vitalità anche se ciò non cambierà lo scenario grafico negativo di medio termine. Le prime resistenze strategiche sono ancora abbastanza lontane di cui la prima è posizionata a 0.4400 euro, obiettivo che almeno per il momento sarà difficile da raggiungere.
Molto più probabile è un ulteriore affondo fino a 0.3280 euro per poi proseguire al di sotto di 0.300 euro per andare a caccia di nuovi e ripetuti minimi storici.
In mancanza di una repentina inversione il forte trend negativo potrebbe proseguire spingendo così il titolo fino a 0.2228 euro in prima battuta.
Prestare attenzione alle false partenze. Il titolo dal 2000 ad oggi ha ceduto addirittura oltre 90 punti percentuali e sembra voler aumentare questa performance.