Ancora sulle montagne russe Tenaris (MI:TENR) a causa delle continue oscillazioni delle quotazioni del petrolio. Il titolo resta ancora sotto pressione e la soglia di sicurezza diventa quota 8,81 euro, con rischi di accelerazione ribassista alla sua rottura.
Se ciò dovesse accadere, spazio a nuovi approfondimenti in direzione di 8,55 e 8,14 euro.
Verso l’alto, la prima resistenza importante si trova a 10,10 euro, la cui violazione potrebbe spingere gli acquisti verso i target a 10,90 e successivamente in area 11,25 euro.
Il titolo negli ultimi sei mesi ha ceduto il 15.75%.
Medie mobili esponenziali:
il prezzo è collocato al di sotto di Ema20, quest’ultima è inferiore a Ema50; entrambe sono inferiori alla media mobile di periodo 200 (SMA). Secondo questa teoria è in atto l’orientamento più ribassista possibile.