Tenaris (MI:TENR) si conferma in buona forma (+33% in 6 mesi) salendo vicino ai massimi del mese (13.45 euro), recuperando per intero e oltre il terreno perduto dai top di novembre 2015 e preparandosi al confronto con la prossima tenace resistenza a 13.75 euro.
Oltre tale livello, in chiusura di seduta, il quadro grafico di medio/lungo termine migliorerà nettamente e verrebbe confermata l’ipotesi del ritorno dei corsi in area 15 euro.
Prime indicazioni di debolezza al di sotto di 12,37 euro per il test in area 12 euro.
Tenaris in 6 mesi ha guadagnato il 33%, il 7% in 1 anno, -24% in 3 anni e -21% in 5 (dal 2002 ad oggi +606%).
Il titolo ha chiuso i primi tre mesi con un utile netto di soli 28 mln di dollari dai 254 mln del primo trimestre 2015, comunque oltre le attese del consenso; in linea i ricavi (-44% a 1,25 mld), generazione di cassa positiva (1,9 mld).
Medie mobili esponenziali:
il prezzo è collocato al di sopra di Ema20, quest’ultima è superiore a Ema50; entrambe sono superiori alla media mobile di periodo 200 (SMA). Secondo questa teoria è in atto l’orientamento più rialzista possibile.