Oggi all'avvio degli scambi sui mercati valutari del Vecchio Continente, la moneta unica vale 1,1450 sul biglietto verde.
Partenza in rialzo invece per i futures sui Bund, e in calo per quelli sui Btp in una seduta che si preannuncia dominata da un clima di avversione per il rischio sulla scia delle tensioni commerciali a livello globale.
Attorno alle 8,30 i contratti sui Bund guadagnavano 47 tick a 162,98 mentre quelli sui Btp cedevano 65 tick a 124,88.
Nelle ultime 24 ore, l'XAU/USD è sceso dello 0,11% chiudendo a 1220,10 dollar l'oncia.
Nella sessione asiatica, la quotazione dell'oro è stata di 1219,90 dollari, in diminuzione rispetto alla chiusura di ieri.
In caso di down, la quotazione potrebbe trovare un supporto a 1217.00 $ seguito da 1214.10 $, mentre nel caso di up, una prima resistenza si trova ora a 1224.20 $, seguita da 1228.50 $.
Tensioni a livello geopolitico anche tra USA e Russia dopo l'annuncio di Washington sull'imposizione di sanzioni contro Mosca a partire da fine mese.
Il premier russo Dmitry Medvedev ha detto che Mosca considererà una misura di guerra economica eventuali provvedimenti imposti dagli Stati Uniti contro banche o sull'utilizzo di una certa moneta.
Dal Giappone, il Pil del secontro trimestre è cresciuto più delle attese, 1,9% su base anualizzata, oltre le stime degli economisti per +1,4%.
La lira turca ha ontinuato la sua discesa durante la notte, arrivando a livelli minimi nei confronti del dollaro sulla scia delle crescenti tensioni tra Ankara e Washington ma anche delle preoccupazioni per una eccessiva esposizione dei creditori della zona Ue, rivelate dal Finacial Times.
Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi
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