L’indice FTSE MIB - in perfetta sintonia con quanto appena avvenuto sul cambio EURUSD – sembra pronto a violare al rialzo la parte superiore di questa congestione triangolare (wedge) all’inetrno della quale si muove da più di tre mesi. L’eventuale superamento di area 15.500 sarebbe la conferma tanto attesa e potrebbe proiettare al rialzo Piazza Affari per almeno 5/6 punti percentuali. Più specificatamente, il primo target rialzista sarebbe in area 15.700 seguita in rapida successione dai livelli 16.150 e 17.000. Target ambiziosi quindi, e magari raggiungibili anche in poche sedute non appena la vicenda Unicredit sarà completata; al riguardo notiamo che funziona benissimo la strategia di vendere i titoli azionari ed acquistare contestualmente i diritti con il ricavato dalla vendita, visto che anche oggi le azioni salgono del +11% mentre i diritti volano ad un +35%!!! E’ una strategia semplice, di facile applicazione e che non implica – fino a domani – nessuna decisione definitiva sulla eventuale partecipazione all’aumento di capitale. E’ solo una intelligente tattica di trading, per ora: i diritti “volano” mentre le azioni “salgono”, quindi meglio abbandonare le azioni e puntare sui diritti finchè è possibile approfittare di questa follia… Ma torniamo in argomento e cerchiamo delle potenziali “prede” fra i maggiori titoli del FTSE MIB qualora lo scenario rialzista di cui sopra si riveli corretto.
A2A: posizionamento LONG su tenuta di area 0.6850. Target di breve termine: primo target al rialzo in area 0.7675, target finale di questo eventuale uptrend a 0.8200. Scenario tecnico: il titolo continua a muoversi all’interno di un canale orizzontale delimitato dall’area di supporto a 0.6850 e la rispettiva area di resistenza a 0.7690 punti. E’ evidente che un acquisto sulla debolezza come quello ipotizzato in questo report appare particolarmente insidioso, ma non vi è dubbio che è solo entrando a questi livelli che il rapporto rischio/rendimento dell’operazione diviene accettabile. BUY LONG 0.6975, TARGET 0.7690, STOP LOSS 0.6790.
ENEL GREEN POWER: posizionamento LONG su tenuta di area 1.5380. Target di breve termine: primo target al rialzo in area 1.6220, target finale di questo eventuale recupero in area 1.6350. Scenario tecnico: situazione molto simile al titolo A2A, visto che anche in questo caso il titolo continua a muoversi all’interno di un canale orizzontale delimitato dall’area di supporto a 1.5380 e la rispettiva area di resistenza a 1.6700 punti. Anche in questo caso trattasi di un acquisto sulla debolezza, ma lo stop è vicino (eventualmente…) mentre il target appare abbastanza ambizioso. Il tutto in presenza quindi di un ottimale rapporto rischio/rendimento. BUY LONG 1.545, TARGET 1.635, STOP LOSS 1.520.
ENI: posizionamento LONG su breakout massimi in area 16.75. Target di breve termine: primo target al rialzo in area 18.20, target finale di questo eventuale recupero in area 18.70. Scenario tecnico: situazione di breakout evidente, con il titolo che “immune” alle recenti tempeste dei mercati si è appena portato - caso più unico che raro – al di sopra dei massimi relativi di novembre 2011. Il movimento in atto è stato peraltro preceduto dalla perforazione al rialzo della resistenza dinamica in area 16.50, livello di fondamentale importanza e da monitorare con attenzione nelle prossime sedute. Acquisto sulla forza dunque, ma sempre con stop-loss molto vicino (16.25) e target decisamente equilibrato. BUY LONG 16.75, TARGET 18.20, STOP LOSS 16.25.
BCA POPOLARE MILANO: posizionamento LONG su breakout area 0.3250. Target di breve termine: primo target al rialzo in area 0.3625, target finale di questo eventuale recupero in area 0.4000. Scenario tecnico: situazione molto simile al titolo ENI, visto che anche in questo parliamo di un acquisto sulla forza di un titolo che ha appena per forato al rialzo una importantissima resistenza statica. Trattandosi di un acquisto sulla forza il rischio di un dietro-front è molto alto, ma lo stop-loss molto vicino e il target molto ambizioso rendono valida anche questa segnalazione operativa. BUY LONG 0.3300, TARGET0.400, STOP LOSS 0.3135. In conclusione, l’indice azionario italiano FTSE MIB e le variabili ad esso correlato promettono bene, ed è forse il momento di inziare a cercare qualche titolo particolarmente sacrificato per interventi in acquisto sulla debolezza o, viceversa, puntare su titoli che si sono dimostrati particolarmente forti e reattivi durante i recenti ribassi. Con quattro titoli analizzati oggi abbiamo cercato di offrire ambedue le opportunità di intervento, ora tocca a voi! Pietro Paciello Ufficio Studi Uptrend Advisory www.uptrend.it