Investing.com - Il titolo Saipem (MI:SPMI) ha subito, dopo la rottura del supporto posto a 0.4250, avvenuta lo scorso 25 luglio, un lungo periodo di vendite, che lo hanno portato sino a raggiungere, nel 2 di agosto, un primo minimo a 0.3610.
Da quel livello si è innescata una reazione rialzista, durata per circa un paio di settimane, limitata tuttavia da un massimo raggiunto il 6 di settembre a 0.4244.
In successione, un nuovo deciso affondo ha spinto i corsi sino al nuovo minimo di medio periodo, posto a 0.3501.
Nelle ultime due sedute però, grazie anche al favorevole contesto generale, il titolo Saipem, che rimane in un trend di lungo periodo fortemente negativo, sembra aver ritrovato la fiducia dei compratori, innescando un rally che, al momento attuale, lo vede posizionarsi sulla quotazione di 0.3707 in aumento del +4.51%, rispetto a ieri.
La strada da recuperare, per poter tornare ad una impostazione parzialmente rialzista, è ora, tuttavia, piuttosto lunga e solo una franca violazione up della quotazione di 0.4244, potrebbe sancirne il verificarsi.
Sul fronte opposto, un eventuale ritorno al down sarebbe sancito dalla violazione ribassista del minimo posto adesso a 0.3500, il verificarsi di questa eventualità, potrebbe spingere i corsi sotto la soglia di 0.3400, verso nuovi minimi storici.
Il titolo Saipem registra una performance del -0.46% ad una settimana, del -11.01% ad un mese e del -60.73% ad un anno, dalla data odierna.