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In questo articolo evidenzieremo un titolo che potrebbe essere richiesto e un altro che potrebbe subire un ulteriore ribasso, a prescindere dalla direzione che prenderà il mercato
Ricordate però che il nostro orizzonte temporale è solo per la prossima settimana.
Titolo da comprare: Tesla
Ritengo che le azioni di Tesla (NASDAQ:TSLA) possano essere oggetto di una maggiore attività di acquisto nella prossima settimana, quando il gigante dei veicoli elettrici terrà l’attesissimo evento dell’Investor Day, mercoledì 1 marzo.
L’evento sarà trasmesso in diretta streaming dalla sede centrale di Tesla in Texas e, a mio avviso, fungerà da catalizzatore positivo per il titolo.
La maggior parte dell’attenzione sarà rivolta all’amministratore delegato Elon Musk, che ha promesso di presentare il suo “Master Plan 3”, che si occuperà di “spiegare come arrivare a un futuro energetico completamente sostenibile per la Terra”.
Il primo Master Plan di Tesla, rivelato nell’agosto 2006, presentava l’obiettivo dell’azienda, che era quello di costruire una vasta gamma di veicoli elettrici a prezzi accessibili. Musk ha poi rivelato la seconda parte del suo Master Plan nel 2016, in cui si è concentrato sulla capacità di guida autonoma (FSD) e sui sistemi di stoccaggio dell’energia delle batterie.
È improbabile che venga annunciato un prodotto, ma mi aspetto di sentire nuovi dettagli sulla strategia di crescita a lungo termine e sui piani di espansione del produttore di veicoli elettrici, sulla piattaforma di veicoli di prossima generazione a basso costo, sui propri sforzi di produzione di batterie e sui piani di allocazione del capitale.
Il pioniere dei veicoli elettrici potrebbe anche fornire ulteriori dettagli sui tempi di realizzazione del tanto atteso Cybertruck. Secondo Musk, il modello di autocarro EV, spesso ritardato, inizierà la “prima produzione” a metà anno e dovrebbe arrivare alla fine del 2023.
Altri argomenti chiave che verranno sicuramente discussi sono le applicazioni di guida autonoma FSD di Tesla, le iniziative di stoccaggio dell’energia, il potenziale di guadagno della rete di ricarica e il robot AI Optimus.
Le azioni di TSLA hanno chiuso la sessione di venerdì a 196,88 dollari, facendo guadagnare alla società una capitalizzazione di mercato di circa 623 miliardi di dollari. Alla sua attuale valutazione, Tesla è la più grande casa automobilistica del mondo, più grande di nomi come Toyota (NYSE:TM), Daimler (ETR:MBGn), General Motors (NYSE:GM) e Ford (NYSE:F).
Le azioni sono tornate a crescere nella prima parte del 2023 dopo il brusco crollo dell’anno scorso, con un’impennata di quasi il 60% da un anno all’altro. Nonostante la recente inversione di tendenza, il titolo rimane a circa il 53% di distanza dal massimo storico di 414,50 dollari del novembre 2021.
Titolo da vendere: Macy’s
Il titolo Macy’s (NYSE:M) è destinato a una settimana difficile, in quanto gli ultimi risultati finanziari della catena di grandi magazzini riveleranno probabilmente un forte rallentamento della crescita degli utili e dei ricavi a causa di un ambiente operativo difficile.
L’aggiornamento del quarto trimestre di Macy’s sarà pubblicato giovedì 2 marzo prima della campana d’apertura e gli utili saranno probabilmente colpiti da una combinazione di diversi venti contrari macroeconomici e fondamentali, come l’aumento dei tassi d’interesse, il rallentamento della crescita, le persistenti pressioni inflazionistiche e i continui problemi legati alle scorte e alla catena di approvvigionamento.
Non sorprende che un sondaggio di InvestingPro sulle revisioni degli utili da parte degli analisti indichi un crescente pessimismo in vista del rapporto, con gli analisti che hanno tagliato tagliato le loro stime 14 volte negli ultimi 90 giorni, a fronte di zero revisioni al rialzo.
Consensus calls for the New York City-based department store retailer to post Q4 earnings of $1.59 per share, as per Investing.com, plunging 35.1% from EPS of $2.48 in the year-ago period, due to the negative impact of rising operating expenses, higher cost pressures and declining operating margins.
Secondo le previsioni di Investing.com, il retailer di grandi magazzini con sede a New York registrerà un utile per il quarto trimestre di 1,59 dollari per azione, con un calo del 35,1% rispetto all’utile per azione di 2,48 dollari del periodo precedente, a causa dell’impatto negativo dell’aumento delle spese operative, della maggiore pressione sui costi e del calo dei margini operativi.
Nel frattempo, si prevede che il fatturato del trimestre festivo scenderà del 4,6% rispetto all’anno precedente, attestandosi a 8,27 miliardi di dollari, sottolineando le numerose sfide che il retailer si trova ad affrontare nell’incertezza del contesto economico, che vede i consumatori ridurre la spesa in beni discrezionali a causa della contrazione del loro reddito disponibile.
Pertanto, ritengo che l’amministratore delegato di Macy’s Jeff Gennette adotterà un tono cauto nelle sue previsioni per il resto del 2023 e avvertirà che la spesa dei consumatori rimarrà sotto pressione, facendo eco a commenti simili fatti dai pesi massimi del settore Walmart (NYSE:WMT) e Home Depot (NYSE:HD) la scorsa settimana.
Sulla base dei movimenti del mercato delle opzioni, gli operatori stanno valutando un possibile movimento implicito del 3% in entrambe le direzioni del titolo Macy’s a seguito dell’aggiornamento.
Venerdì scorso il titolo M ha chiuso a 20,57 dollari, il minimo da sette settimane, il livello più basso dal 9 gennaio. Alla sua valutazione attuale, Macy’s ha un valore di mercato di circa 5,6 miliardi di dollari.
Le azioni, ora in calo dello 0,4% sull’anno, sono scese bruscamente a febbraio in mezzo alle turbolenze del mercato in generale, perdendo il 13% durante il mese e cancellando i guadagni dell’anno.
Nota dell’autore: Al momento della scrittura, sono short sull’S&P 500 e sul Nasdaq 100 tramitr il ProShares Short S&P 500 ETF (SH) e il ProShares Short QQQ ETF (PSQ). Ribilancio regolarmente il mio portafoglio di singoli titoli e di ETF sulla base di una valutazione continua del rischio sia del contesto macroeconomico sia dei dati finanziari delle società.
Nota: Le opinioni espresse in questo articolo sono esclusivamente quelle dell’autore e non sono da considerarsi come consigli d’investimento.
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