Buongiorno cari lettori di Investing, qui è Luca Luongo di Forex Trading Pratico che vi scrive.
Ci lasciamo alle spalle i dati sugli NFP e tasso di disoccupazione USA, per capire cosa potrebbe accadere sulle principali coppie valutarie come: euro dollaro (EURUSD) e sterlina dollaro amerciano (GBPUSD).
Come sempre prima capiamo il contesto in cui siamo.
Il dollaro australiano viene scambiato in ampio ribasso nella sessione asiatica di oggi, influenzato dal notevole calo dei mercati azionari di Hong Kong e cinese, guidato dalla svendita dei titoli tecnologici in queste regioni. Inoltre, vi è una crescente cautela da parte degli investitori in vista degli imminenti dati economici provenienti dalla Cina, che si prevede metteranno in evidenza una deflazione più profonda e sfide nel settore delle esportazioni. Questo sentimento cauto ha portato il dollaro australiano ad avere le performance più deboli finora, seguito da franco svizzero, sterlina britannica e kiwi.
D’altro canto, lo yen giapponese, il dollaro e l’euro stanno mostrando leggeri guadagni in quella che è stata una sessione relativamente sottotono. In particolare, a parte alcune coppie di valute Yen, la maggior parte dei mercati forex viene scambiata all'interno dei range stabiliti venerdì, indicando la mancanza di volatilità significativa al momento. Tuttavia, si prevede che la situazione cambierà man mano che l’attenzione si sposterà sui prossimi dati sull’inflazione economica provenienti dalle principali economie tra cui Stati Uniti, Giappone, Cina, Australia, Svizzera e PIL del Regno Unito.
Tecnicamente, la ripresa dell’oro venerdì scorso è stata piuttosto breve. Il declino dal massimo a breve termine di 2088,24 è ancora in corso per il supporto del canale a breve termine (ora al 2004), che è vicino al livello psicologico del 2000. Si prevede che il canale porterà un forte rimbalzo, per riprendere la tendenza al rialzo a breve termine fino al 2088,24. Tuttavia, una rottura prolungata al ribasso aumenterà la possibilità di un’inversione e punterà invece al supporto del 1972,86.
Invece cosa sta succedendo sui cambi principali come EUR/USD e GBP/USD? Scopriamolo insieme nel video qui sotto.