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Vendite al dettaglio toniche in USA a gennaio

Pubblicato 16.02.2023, 12:23


Le vendite al dettaglio in USA sono tornate toniche il mese scorso con un aumento del 3% che è stato il più grande guadagno mensile in quasi due anni, aggiungendo alla prova che la crescita economica degli Stati Uniti è aumentata all'inizio dell'anno.
Il balzo destagionalizzato delle vendite al dettaglio negli Stati Uniti a gennaio rispetto a dicembre, riportato mercoledì dal Dipartimento del Commercio, ha seguito il calo negli ultimi due mesi del 2022, poiché gli acquirenti hanno speso di più in veicoli, mobili, abbigliamento e ristoranti.

La crescita dell'occupazione è aumentata all'inizio dell'anno. I datori di lavoro hanno aggiunto più di mezzo milione di posti di lavoro a gennaio e il tasso di disoccupazione ha raggiunto il minimo di 53 anni, ha dichiarato il Dipartimento del lavoro all'inizio di questo mese. La produzione manifatturiera è aumentata dell'1% a gennaio dopo essere scesa negli ultimi due mesi dell'anno, ha dichiarato mercoledì la Federal Reserve. Anche l'inflazione elevata si è leggermente raffreddata a gennaio.
"I consumatori sono in condizioni abbastanza decenti", ha affermato Joel Naroff, presidente di Naroff Economics LLC. "Quando le persone si sentono a proprio agio nella loro situazione lavorativa, ciò si traduce in spesa dei consumatori".

Le assunzioni e la spesa dei consumatori sono elementi importanti della crescita economica. Mercoledì la Federal Reserve Bank di Atlanta ha aumentato la sua stima del prodotto interno lordo degli Stati Uniti nel primo trimestre a un tasso annuo del 2,4% dal 2,2%, riflettendo i nuovi dati sulla spesa, la produzione industriale e le scorte.
I funzionari della Fed hanno alzato i tassi di interesse in modo aggressivo dallo scorso marzo per raffreddare l'economia e rallentare l'aumento dei prezzi, e i recenti guadagni complicano potenzialmente la campagna della Fed per abbassare l'inflazione che ha raggiunto il massimo di quattro decenni lo scorso anno.
La Fed è sulla buona strada per aumentare nuovamente i tassi alla riunione di marzo e l'aumento della crescita potrebbe spingerla ad alzarli più in alto.

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