Dimensione Trading

Seduta decisamente negativa per il nostro derivato che apre già debole, non riesce nemmeno in un parziale recupero e affonda immediatamente, realizzando due gambe ribassiste intraday: la prima in area 22200 e la seconda, dopo un modesto ritracciamento, fino all’area auspicata come primo dei target di un certo interesse a 21800/21900 punti circa. Situazione dunque che conferma la negatività di brevissimo già evidenziata ultimamente e che andrà verificata nei prossimi giorni anche alla luce dell’ultimo minimo di periodo realizzato pochi giorni fa e poco distante dai valori attuali.
Graficamente, alla luce di quanto successo oggi, situazione che ha perfettamente rispettato quanto previsto nel precedente articolo, il mercato ha rotto i 22400 punti e si è diretto prima verso i 22000 )poi prezzo di chiusura) e immediatamente verso il secondo obbiettivo in area 21800 punti, livello non ancora raggiunto con i minimi che si sono fermati a 21900 circa.
L’aspetto dinamico non cambia: il break oggi sotto 22500, come auspicato, ha creato le condizioni per il ritorno dei venditori, permettendo il facile raggiungimento di area 22000 circa sin da subito. Come già spiegato ora occorrerà attendere che i prezzi scendano di nuovo sotto l’ultimo minimo per avere conferma che il mercato potrebbe tendere, nel breve periodo, almeno all’area 20000/20500 punti circa. Prime resistenze ora, ma solo di ritorno al momento, in area 22500 e 22750 circa.
Lo studio statico nel medio e lungo periodo identifica due aree discrete: prima resistenza a 24000/24500 punti e primo supporto, ma solo di ritorno e dunque meno affidabile, a 19500/20000 punti circa; fino a che il mercato si manterrà in questa area di prezzi (o marginalmente fuori ed in assenza di vere conferme) il derivato potrebbe restare impostato positivamente (solo un intermedio verificabile tra 21300 e 21500 circa). Per il brevissimo il mercato ha rotto oggi il primo supporto di una certa consistenza a 22400 punti e la sua rottura ha permesso il raggiungimento immediato prima dell’obbiettivo 22150/22200 e poi a 21800/21900 circa. Al rialzo saranno da verificare possibili ostacoli al rimbalzo, qualora arrivasse da subito, a 22150/22200 (in caso di apertura sotto ovviamente), quindi 22500/22550 e 22700/22800 successivamente.
L'aspetto mostra come le continue chiusure sotto 23050 e quindi la rottura di 22350 circa oggi abbiano permesso questa rinnovata negatività. Al momento la continuazione sotto i minimi di oggi potrebbero, nel breve, permettere una nuova discesa almeno verso area 21600/21650 prima, quindi 20880/20920 successivamente.
In tutti gli aspetti dell’analisi appena esposta e valido per domani: attenzione, data la debolezza sugli indicatori intraday e di brevissimo generatasi nella seduta odierna, in caso di apertura in gap-down. In tal caso, per operare sia nella direzione del trend primario che per sfruttare eventuali rimbalzi, occorrerà fare riferimento prima all’eventuale conferma su timeframe inferiore e successivamente ai livelli di cui sopra con particolare attenzione per quelli statici.



(Orario Pubblicazione: 17:57 AM)