MILANO (Reuters) - I pubblici ministeri milanesi Mauro Clerici, Stefano Civardi e
Giordano Baggio hanno chiesto il rinvio a giudizio per l'ex AD e l'ex presidente di Mps (MI:BMPS) Fabrizio Viola e Alessandro Profumo con le accuse di falso in bilancio e manipolazione di mercato.
Lo riferiscono fonti giudiziarie.
Si tratta di un passaggio obbligato dopo che lo scorso 21 aprile il gup milanese Livio Antonello Cristofano aveva depositato il provvedimento di imputazione coatta nei confronti dei due manager per falso in bilancio e manipolazione del mercato
Precedentemente, nel settembre 2016, i pm di Milano avevano chiesto l'archiviazione per Viola, Profumo e altre nove persone nell'ambito dell'inchiesta per la presunta rappresentazione non corretta dei derivati Alexandia e Santorini nei bilanci dal 2011 al 2014.
Ma i piccoli azionisti, che con i loro esposti avevano dato vita all'inchiesta, e l'associazione di consumatori Codacons avevano presentato opposizione all'archiviazione.
Ad aprile il giudice aveva deciso l'imputazione coatta anche per un terzo indagato, mentre per gli altri otto, fra i quali anche i precedenti ex vertici di Mps Giuseppe Mussari e Antonio Vigni, aveva disposto l'archiviazione.
Ora sulla richiesta di rinvio a giudizio presentata dai pm si dovrà esprimere un nuovo giudice nell'ambito di una udienza preliminare.