Investing.com - La sterlina riduce le perdite contro il dollaro questo giovedì, dopo la pubblicazione dei dati migliori del previsto sull’attività del settore manifatturiero britannico, anche se continua a pesare l’incertezza politica nel Regno Unito.
La coppia GBP/USD si stacca da 1,2841, il minimo della seduta, registrando 1,2876 negli scambi della mattinata europea, in calo dello 0,10%.
Supporto a 1,2770, il minimo di ieri e di un mese e resistenza a 1,2949, il massimo del 26 maggio.
Il gruppo di ricerche di mercato Markit ha reso noto che l’indice dei direttori acquisti sul settore manifatturiero britannico è sceso a 56,7 il mese scorso da 57,3 di aprile. Gli analisti avevano previsto un calo a 56,5.
Il sentimento sulla sterlina resta però vulnerabile dopo l’ultimo sondaggio di YouGov rilasciato ieri che ha rivelato che il Partito Conservatore di Theresa May ha solo 3 punti percentuali di vantaggio rispetto al Partito Laburista in vista delle elezioni dell’8 giugno.
Intanto, il biglietto verde guadagna terreno questo giovedì ma i guadagni resteranno limitati nei timori che le indagini sui legami tra il Presidente Donald Trump e la Russia possano rallentare i progressi del governo sulle misure di stimolo promesse.
Il governo Trump è sotto indagine da parte dell’FBI e altri comitati per la presunta ingerenza della Russia nelle elezioni presidenziali del 2016 e la possibile collusione con la campagna di Trump.
La sterlina è stabile contro l’euro, con la coppia EUR/GBP a 0,8717.