Le gestioni separate e le polizze vita multi-ramo consentono di impiegare i risparmi in strumenti con una volatilità limitata e con il capitale insequestrabile e impignorabile
Nell’era dei tassi a zero non ci sono soltanto i certificati d’investimento tra i prodotti più gettonati dai risparmiatori italiani alla ricerca di rendimento e di protezione del capitale. Un posto d’onore se lo guadagnano anche le polizze vita che, in base ai dati dell’Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici (Ania) hanno raccolto 64,3 miliardi di euro nei primi otto mesi di quest’anno.
GESTIONE SEPARATA
All’interno di questa tipologia di prodotti assicurativi si distinguono, per importanza e per diffusione nei portafogli delle famiglie, le polizze tradizionali e quelle multi-ramo. I premi versati in una polizza vita tradizionale, che rientra nel cosiddetto “Ramo I’” confluiscono in una gestione separata, il cui nome deriva dal fatto che il patrimonio è per l’appunto “segregato” da ogni altro patrimonio della compagnia assicurativa e, in virtù di questa caratteristica, potrà essere incassato solo dai risparmiatori che vi hanno investito o dai beneficiari della polizza...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge