MILANO, 23 gennaio (Reuters) - A Piazza Affari nell'ultima
seduta della settimana prosegue l'ondata di vendite in un clima
pesante in tutte le principali borse europee e a Wall Street.
Nel finale di seduta grazie anche alla tenuta di alcuni
titoli difensivi e al recupero di qualche bancario gli indici
della borsa milanese riprendono fiato e chiudono ben sopra i
minimi di giornata.
I trader parlano di un mercato eccessivamente debole e
sensibile ad ogni minima notizia o ricerca che possa mettere in
luce aspetti negativi di un titolo.
"E' un mercato che sembra muoversi senza alcuna logica. Si
dice di tutto e di più. Da quando faccio questo mestiere mai
come adesso mi è capitato di sentirmi inerme, incapace di
capire", commenta un trader.
"Va tutto giù, mi sarei aspettata, per fare un esempio, un
ribalzo di Fiat sulle aspettative di un aiuto al settore auto, e
invece continuamo a scontare, ad un mese circa dall'inizio del
2009, tutta la negatività del 2008", aggiunge.
L'indice S&P/Mib <.SPMIB> chiude in calo dello 0,5%, il
Mibtel <.MIBTEL> dello 0,48%. L'All Star <.ALLST> cede lo 0,78%.
Volumi complessivi per circa 2 miliardi di euro
* Pesanti gli assicurativi in una giornata pesante per tutto
il settore in Europa sui timori diffusi per possibili
svalutazioni ai portafogli titoli. L'indice di settore in Europa
<.SXIP> cede circa il 5%.
A Milano GENERALI perde il 4,57% e FONDIARIA SAI
il 4,27% con volumi cinque volte superiore alla media,
dopo una perdita massima nella mattinata del 13,5%. Gli
operatori citano timori sui risultati "specie dal lato
financial" e possibili svalutazioni. ALLEANZA perde il
3,5% e UNIPOL lo 0,76%.
* Tra i media, sotto pressione per gran parte della seduta,
SEAT PAGINE GIALLE lascia sul terreno il 7,35% sul
persistere di preoccupazioni per la situazione della società,
mentre recupera L'ESPRESSO (+1,18%) nonostente la
bocciatura a "sell" da parte di Ubs. La casa d'affari ha dato lo
stesso giudizio su RCS MEDIAGROUP che chiude in calo
di oltre il 3%.
Tra i bancari si distingue in positivo BANCO POPOLARE
in rialzo del 3,67% in un mercato che esprime fiducia
sulle nuove mosse del nuovo Ad per un rafforzamento patrimoniale
dell'istituto. Bene anche INTESA SANPAOLO a +1,6%
mentre tra i peggiori MPS (-4%) e POP MILANO
(-3,69%). "C'è una generale disaffezione per i bancari", si
limita a commentare un trader. Lo Stoxx europeo cede l'1,2%
* In calo del 4% dopo il -14,6% di ieri, FIAT
continua a risentire delle preoccupazioni destate dalle cifre
sul quarto trimestre. Oggi sono arrivati i tagli di target price
da parte di diverse case d'affari, mentre Fitch ha posto il
rating del gruppo automobilistico in watch negativo.
* Perdite nel cemento con ITALCEMENTI e BUZZI
UNICEM in calo rispettivamente del 5,47% e 3,85%.
* Sul fronte dei rialzi accanto ai difensivi A2A
(+3,5%), TERNA (+1,67%) e TENARIS (+1,6%) da
segnalare il rialzo di LOTTOMATICA (+2,22) sulla scia
di un'intervista a Reuters in cui l'Ad ha confermato target e
dividendo per il 2008 e annunciato un Ebitda 2009 in leggera
crescita.
* TISCALI sulle montagne russe chiude a +10,8% e
volumi scoppiettanti dopo un violento rimbalzo dai nuovi minimi
record della mattinata. Qualche trader cita acquisti speculativi
su un ritorno di voci, giudicate però poco credibili, di
un'offerta di Telecom Italia mentre altri parlano di
ricoperture dopo il forte calo della vigilia alimentato da
giudizi negativi degli analisti. L'Isp sardo ha ribadito cvhe
non commenta i rumors.