Investing.com - I futures dell’oro sono in calo stamane, ma restano sopra il livello di 1.400, con gli operatori che continuano a valutare la necessità o meno di un ulteriore stimolo s monetario negli USA.
L’andamento del prezzo dell’oro quest’anno ha seguito molto le aspettative sulla banca centrale statunitense e la conclusione anticipata del programma di allentamento.
Sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange, i futures dell’oro con consegna ad agosto sono stati scambiati a 1,405,95 dollari l’oncia troy, nella mattinata europea, in calo dello 0,4% sulla giornata.
I prezzi Comex sono rimasti nel range stretto tra 1.405,35 dollari l’oncia troy, il minimo giornaliero, ed il massimo della seduta di 1.414,55 dollari l’oncia troy.
Supporto a 1.353,55, dollari l’oncia troy, minimo del 23 maggio e resistenza a 1.421,25, massimo del 31 maggio.
I prezzi dell’oro sono saliti del 2% ieri, in seguito ai dati che hanno mostrato una contrazione del settore manifatturiero per la prima volta in sei mesi a maggio.
L’Institute for Supply Management ha dichiarato che l’indice PMI è sceso a 49,0, la lettura più bassa dal giugno 2008 e sotto il livello di 50 che separa crescita dalla contrazione.
I dati deboli hanno pesato sulle aspettative che la Federal Reserve possa iniziare a ridimensionare il programma di acquisto mensile di 85 miliardi di dollari nel corso dell’anno.
Gli investitori attendono il rilascio di un report sull’occupazione non agricola per il prossimo venerdì,dal quale trarre suggerimenti sulla possibile direzione futura della politica monetaria.
Sul Comex, l’argento con consegna a luglio ha segnato -0,95% a 22,51 dollari l’oncia troy, mentre il rame con consegna a luglio è salito dello 0,2% a 3,338 dollari la libbra.
L’andamento del prezzo dell’oro quest’anno ha seguito molto le aspettative sulla banca centrale statunitense e la conclusione anticipata del programma di allentamento.
Sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange, i futures dell’oro con consegna ad agosto sono stati scambiati a 1,405,95 dollari l’oncia troy, nella mattinata europea, in calo dello 0,4% sulla giornata.
I prezzi Comex sono rimasti nel range stretto tra 1.405,35 dollari l’oncia troy, il minimo giornaliero, ed il massimo della seduta di 1.414,55 dollari l’oncia troy.
Supporto a 1.353,55, dollari l’oncia troy, minimo del 23 maggio e resistenza a 1.421,25, massimo del 31 maggio.
I prezzi dell’oro sono saliti del 2% ieri, in seguito ai dati che hanno mostrato una contrazione del settore manifatturiero per la prima volta in sei mesi a maggio.
L’Institute for Supply Management ha dichiarato che l’indice PMI è sceso a 49,0, la lettura più bassa dal giugno 2008 e sotto il livello di 50 che separa crescita dalla contrazione.
I dati deboli hanno pesato sulle aspettative che la Federal Reserve possa iniziare a ridimensionare il programma di acquisto mensile di 85 miliardi di dollari nel corso dell’anno.
Gli investitori attendono il rilascio di un report sull’occupazione non agricola per il prossimo venerdì,dal quale trarre suggerimenti sulla possibile direzione futura della politica monetaria.
Sul Comex, l’argento con consegna a luglio ha segnato -0,95% a 22,51 dollari l’oncia troy, mentre il rame con consegna a luglio è salito dello 0,2% a 3,338 dollari la libbra.