Investing.com - Le borse statunitensi puntano ad un’apertura al ribasso questo martedì, dal momento che sui mercati azionari continuano a pesare i dati manifatturieri USA positivi di ieri e le speculazioni che la Federal Reserve possa iniziare presto a ridimensionare il suo programma di acquisti mensili.
In vista dell’apertura, i futures Dow Jones Industrial Average puntano a un calo dello 0,39%, i futures S&P 500 scendono dello 0,32%, mentre i futures Nasdaq 100 sono giù dello 0,16%.
Le speculazioni sul futuro del programma di stimolo della Fed continuano in seguito ai dati dell’Institute for Supply Management che ieri hanno mostrato un aumento dell’attività manifatturiera USA a novembre al ritmo più veloce dall’aprile 2011, alimentando l’ottimismo per la ripresa economica.
L’indice manifatturiero ISM dei direttori acquisti è salito a 57,3 a novembre da 56,4 di ottobre. Gli analisti avevano previsto un calo dell’indice a 55,0.
Si prevede una certa attività per i titoli finanziari, in seguito all’approvazione di ieri da parte della Federal Reserve dei piani di capitale rivisti per il 2013 di JPMorgan Chase e Goldman Sachs, un mese prima della data di presentazione per il prossimo anno.
L’attenzione sarà rivolta anche sul settore energetico, in seguito all’esito positivo del ricorso in appello da parte di BP per bloccare alcuni dei risarcimenti pari a 9,2 miliardi di dollari per l’incidente nel Golfo del Messico del 2010. Le azioni BP sono salite dello 0,24% negli scambi pre-market.
Le azioni Apple hanno subito un’impennata dell’1,12% nella fase preliminare degli scambi odierni , dopo l’acquisizione da parte del gigante della tecnologia dell’azienda di analisi di dati Topsy Labs, che darà alla compagnia nuovi strumenti per individuare i trend non appena appaiono sul social network Twitter.
Il servizio della startup di San Francisco viene utilizzato dalle compagnie per analizzare il sentimento dei consumatori su Twitter.
La catena cinematografica statunitense AMC Entertainment Holdings dovrebbe ricavare 368 milioni di dollari nell’offerta pubblica iniziale.
Dall’altra parte dell’Atlantico, i mercati azionari europei sono al ribasso. L’EURO STOXX 50 è in calo dell’1,21%, il francese CAC 40 crolla dell’1,70%, il tedesco DAX scende dello 0,98%, mentre il britannico FTSE 100 va giù dello 0,83%.
Durante gli scambi asiatici, l’indice Hang Seng di Hong Kong è in calo dello 0,53%, mentre l’indice giapponese Nikkei 225 è in salita dello 0,60%.
In vista dell’apertura, i futures Dow Jones Industrial Average puntano a un calo dello 0,39%, i futures S&P 500 scendono dello 0,32%, mentre i futures Nasdaq 100 sono giù dello 0,16%.
Le speculazioni sul futuro del programma di stimolo della Fed continuano in seguito ai dati dell’Institute for Supply Management che ieri hanno mostrato un aumento dell’attività manifatturiera USA a novembre al ritmo più veloce dall’aprile 2011, alimentando l’ottimismo per la ripresa economica.
L’indice manifatturiero ISM dei direttori acquisti è salito a 57,3 a novembre da 56,4 di ottobre. Gli analisti avevano previsto un calo dell’indice a 55,0.
Si prevede una certa attività per i titoli finanziari, in seguito all’approvazione di ieri da parte della Federal Reserve dei piani di capitale rivisti per il 2013 di JPMorgan Chase e Goldman Sachs, un mese prima della data di presentazione per il prossimo anno.
L’attenzione sarà rivolta anche sul settore energetico, in seguito all’esito positivo del ricorso in appello da parte di BP per bloccare alcuni dei risarcimenti pari a 9,2 miliardi di dollari per l’incidente nel Golfo del Messico del 2010. Le azioni BP sono salite dello 0,24% negli scambi pre-market.
Le azioni Apple hanno subito un’impennata dell’1,12% nella fase preliminare degli scambi odierni , dopo l’acquisizione da parte del gigante della tecnologia dell’azienda di analisi di dati Topsy Labs, che darà alla compagnia nuovi strumenti per individuare i trend non appena appaiono sul social network Twitter.
Il servizio della startup di San Francisco viene utilizzato dalle compagnie per analizzare il sentimento dei consumatori su Twitter.
La catena cinematografica statunitense AMC Entertainment Holdings dovrebbe ricavare 368 milioni di dollari nell’offerta pubblica iniziale.
Dall’altra parte dell’Atlantico, i mercati azionari europei sono al ribasso. L’EURO STOXX 50 è in calo dell’1,21%, il francese CAC 40 crolla dell’1,70%, il tedesco DAX scende dello 0,98%, mentre il britannico FTSE 100 va giù dello 0,83%.
Durante gli scambi asiatici, l’indice Hang Seng di Hong Kong è in calo dello 0,53%, mentre l’indice giapponese Nikkei 225 è in salita dello 0,60%.