Investing.com - Il dollaro USA è salito al livello più alto dal settembre 2009 contro il dollaro canadese questo martedì, nelle aspettative che la Federal Reserve continuerà a ritirare le misure di stimolo questo mese.
Il cambio USD/CAD è salito ai massimi della seduta di 1,1019, per poi attestarsi a 1,0980, in salita dello 0,30%.
Supporto a 1,0928 il minimo di lunedì e resistenza a 1,1100.
La domanda per il dollaro USA è stata sostenuta dalle aspettative di una riduzione del programma di allentamento quantitativo della Federal Reserve in vista del prossimo vertice di politica monetaria del 29 gennaio a 65 miliardi di dollari dagli attuali 75 miliardi.
Gli investitori attendono la dichiarazione del tasso della Banca del Canada che sarà rilasciata domani, nei timori che le previsioni di inflazione piuttosto deboli possano vedere la banca attenersi alle recenti dichiarazioni ribassiste sui tassi.
Intanto i dati rilasciati ieri hanno mostrato che le vendite del settore manifatturiero canadese sono salite dell’1% a Novembre, contro le aspettative di un aumento dello 0,4%. Le vendite al dettaglio canadesi sono rimaste invariate, contro un previsto aumento dello 0,4%.
Il dollaro canadese detto loonie, è in calo contro l’euro, con EUR/CAD in salita dello 0,18% a 1,4859.
Nella zona euro i dati di martedì hanno mostrato che l’indice ZEW sul sentimento economico tedesco è sceso a 61,7 questo mese dal 62,0 di dicembre. Gli analisti avevano previsto un aumento a 64,0.
Tuttavia, l’indice sulle condizioni attuali è salito al massimo di 20 mesi di 41,2 questo mese dal 32,74 di dicembre, contro le aspettative di un aumento a 34,1.
Il cambio USD/CAD è salito ai massimi della seduta di 1,1019, per poi attestarsi a 1,0980, in salita dello 0,30%.
Supporto a 1,0928 il minimo di lunedì e resistenza a 1,1100.
La domanda per il dollaro USA è stata sostenuta dalle aspettative di una riduzione del programma di allentamento quantitativo della Federal Reserve in vista del prossimo vertice di politica monetaria del 29 gennaio a 65 miliardi di dollari dagli attuali 75 miliardi.
Gli investitori attendono la dichiarazione del tasso della Banca del Canada che sarà rilasciata domani, nei timori che le previsioni di inflazione piuttosto deboli possano vedere la banca attenersi alle recenti dichiarazioni ribassiste sui tassi.
Intanto i dati rilasciati ieri hanno mostrato che le vendite del settore manifatturiero canadese sono salite dell’1% a Novembre, contro le aspettative di un aumento dello 0,4%. Le vendite al dettaglio canadesi sono rimaste invariate, contro un previsto aumento dello 0,4%.
Il dollaro canadese detto loonie, è in calo contro l’euro, con EUR/CAD in salita dello 0,18% a 1,4859.
Nella zona euro i dati di martedì hanno mostrato che l’indice ZEW sul sentimento economico tedesco è sceso a 61,7 questo mese dal 62,0 di dicembre. Gli analisti avevano previsto un aumento a 64,0.
Tuttavia, l’indice sulle condizioni attuali è salito al massimo di 20 mesi di 41,2 questo mese dal 32,74 di dicembre, contro le aspettative di un aumento a 34,1.