Investing.com - I prezzi dell’oro continuano a scendere sotto il livello chiave di 1.300 dollari questo mercoledì; gli investitori restano cauti in attesa del vertice della Federal Reserve che inizierà nel corso della giornata.
Sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange, l’oro con consegna a giugno è rimasto in un range tra 1.291,00 dollari l’oncia troy e 1.296,60 dollari.
L’oro è salito a 1.291,70 dollari l’oncia nella mattinata degli scambi europei, in calo dello 0,35% o di 4,60 dollari. Ieri i futures sono scesi dello 0,21% o di 2,70 dollari l’oncia, per attestarsi a 1.296,30.
I futures dell’oro troveranno supporto a 1.268,40 dollari l’oncia troy, il minimo dal 24 aprile e resistenza a 1.306,60, massimo del 28 aprile.
Gli operatori dei mercati attendono la dichiarazione di politica monetaria che la Federal Reserve rilascerà questo mercoledì. Si prevede che la banca centrale riduca il programma di acquisti mensili di altri 10 miliardi di dollari, che attualmente è a 65 miliardi di dollari al mese.
Sono attesi altri dati USA nel corso della seduta per avere maggiori indicazioni sulla ripresa dell’economia.
Gli USA rilasceranno il report preliminare sul PIL del primo trimestre, nonché il report ADP sulla creazione di occupazione nel settore privato. Gli USA rilasceranno inoltre i dati sull’attività manifatturiera nell’area di Chicago.
Gli investitori spostano ora la loro attenzione sul report di venerdì sull’occupazione USA, che si prevede possa dimostrare una continua ripresa nel mercato del lavoro.
I mercati non sono stati influenzati dagli eventi di ieri in Ucraina, dove i separatisti filorussi hanno assaltato gli uffici del governo nella città orientale di Luhansk.
Sul Comex l’argento con consegna a luglio è sceso dello 0,92% o di 18,0 centesimi a 19,35 dollari l’oncia troy. Ieri l’argento ha chiuso la seduta in calo dello 0,41% o di 8,1 centesimi, per attestarsi a 19,53 dollari l’oncia.
Il rame con consegna a luglio è in calo dello 0,03% o di 0,1 centesimi, a 3,063 dollari la libbra.