Investing.com - La sterlina riduce le perdite contro il dollaro questo lunedì, dopo i dati che hanno mostrato che l’attività del settore manifatturiero nel Regno Unito è cresciuta al tasso più veloce degli ultimi sette mesi a febbraio, sebbene la richiesta del biglietto verde resti supportata dal report sulla crescita economica USA di venerdì.
Il cambio GBP/USD si stacca da 1,5385, il minimo dal 27 febbraio, e tocca 1,5409 negli scambi europei del mattino, comunque in calo dello 0,19%.
Supporto a 1,5332, il minimo del 23 febbraio e resistenza a 1,5539, il massimo del 25 febbraio.
Nel report del gruppo di ricerche di mercato Markit si legge che l’indice dei direttori acquisti per il settore manifatturiero britannico è salito a 54,1 il mese scorso da 53,1 di gennaio. Gli analisti avevano previsto che l’indice salisse a 53,4 a febbraio.
Stamane, la Nationwide Building Society ha dichiarato che l’indice dei prezzi delle case nel Regno Unito si è ridotto dello 0,1% il mese scorso, rispetto al previsto aumento dello 0,3%, dopo l’incremento dello 0,3% di gennaio.
Su base annua, l’indice dei prezzi delle case nel Regno Unito è salito al tasso del 5,7% a febbraio, deludendo le aspettative di un aumento del 6,1%, dopo la crescita del 6,8% il mese precedente.
Intanto, il dollaro è rimasto supportato dopo i dati di venerdì del Dipartimento per il Commercio che hanno mostrato che il prodotto interno lordo USA è cresciuto al tasso annuo del 2,2% nel terzo trimestre del 2014, in calo dalla stima iniziale del 2,6% ma al di sopra delle aspettative di una revisione al ribasso pari al 2,1%.
Il biglietto verde è stato sostenuto inoltre dalla lettura di febbraio dell’indice del sentimento dei consumatori dell’Università del Michigan, che è stata rivista a 95,4 dalla lettura preliminare di 93,6. Sebbene l’indice sia sceso rispetto alla lettura finale dei mesi precedenti, pari a 98,1, resta il secondo massimo storico dal gennaio 2007.
La sterlina scende anche contro l’euro, con la coppia EUR/GBP su dello 0,24% a 0,7265.
Nella zona euro, Markit ha dichiarato che l’indice PMI del settore manifatturiero del blocco della moneta unica è sceso a 51,0 il mese scorso da 51,1 di gennaio. Gli analisti avevano previsto una lettura invariata a febbraio.
Nel corso della giornata, l’Institute of Supply Management rilascerà il report sull’attività del settore manifatturiero statunitense.