MILANO, 2 marzo (Reuters) - Indici praticamente invariati a
Piazza Affari che, tuttavia, dopo un'apertura negativa ha
registrato un andamento migliore di quello delle altre borse
europee beneficiando di un robusto balzo di Telecom Italia.
Sui mercati resta alta la cautela per l'incertezza della
situazione in Medio Oriente e Nord Africa e per le continue
tensioni sul petrolio. "C'è tanta volatilità e pochi ordini. In
complesso si può parlare di una seduta senza grandi temi",
sintetizza un trader.
L'indice FTSE Mib <.FTMIB> finisce salendo dello 0,05%, ben
sotto i massimi, l'AllShare <.FTITLMS> dello 0,01%. Volumi per
circa 3 miliardi di euro nel finale.
* Nel paniere principale FIAT fra i peggiori con un
calo dello 0,83% dopo i deludenti dati sulle immatricolazioni
diffusi ieri e in un contesto dei debolezza per tutto il
comparto auto europeo (Stoxx <.SXAP> -1,7%). Un poco meglio FIAT
INDUSTRIAL (-0,15%). La società, nata dallo spinoff del
settore non auto, punta ad azzerare il debito entro il 2013
secondo le slide preparate per incontri con il mercato.
* Bancari in lettera con MPS in calo dello 0,94%,
INTESA SANPAOLO (+0,08%), BANCO POPOLARE
(-0,65%) e UNICREDIT (+0,2%). Secondo una nota di
Mediobanca crescono le probabilità di ricapitalizzazione per
alcune banche italiane, quali Mps, Pop Milano e Intesa Sanpaolo.
* Perdite anche tra gli assicurativi: GENERALI
cede lo 0,62%. Pesante PREMAFIN , 2,82% in attesa dela
risposta Consob al quesito Groupama che potrebbe arrivare alla
fine di questa settimana, a fronte di un leggero calo della
controllata FONSAI (-0,15%).
* Anche gli industriali non sono esenti dal debole sentiment
di mercato: FINMECCANICA , cedente in attesa dei conti.
Fa peggio la controllata ANSALDO STS (-1,09%) dopo i
risultati e stime diffuse ieri e illustrati dal management
stamani. Nella peggiore delle ipotesi, la società potrebbe
vedere cancellati ordini per 660 milioni di euro in Libia ma non
ci sarebbe impatto sul risultato netto
* Nel FTSE MIb si distingue in positivo TELECOM ITALIA
(+2,42%) sulla scia dei dati 2010 e dei nuovi
obiettivi del piano industriale, mentre alcuni trader
riferiscono di un rialzo del target price da parte di un broker
estero. "Telecom è l'unico tema di oggi. Il titolo continua a
salire dopo i positivi risultati", dice un trader.
* Nel settore dell'energia, deboli ENI ed ENEL
, mentre la controllata di quest'ultima EGP
ha strappato anche oggi con un balzo del 2,83%. Il ministro allo
Sviluppo Economico, Paolo Romani, ha confermato che il governo è
al lavoro per un decreto legislativo sulle fonti energetiche
rinnovabili che garantisca incentivi al settore e il taglio di
sprechi nelle bollette dei cittadini.
Bene anche TERNA (+0,42%) considerato un "classico
tema difensivo", come ricorda un trader.
* Tra i minori svetta MONTI ASCENSORI in salita del
21,8%.