MILANO, 29 novembre (Reuters) - Il sollievo per l'approvazione del pacchetto di salvataggio dell'Irlanda cede il passo al timore che altri paesi periferici della zona euro possano avere bisogno di aiuti, trascinando al ribasso Piazza Affari e tutte le altre borse europee.
A Milano pesano in particolare i bancari, che dopo un buon avvio hanno virato in negativo zavorrando un listino particolarmente popolato da titoli finanziari.
A contribuire al tono debole ha contribuito anche l'asta odierna di titoli di Stato italiani che ha visto una domanda considerata "tiepida" dagli analisti con rendimenti in netto rialzo.
Un'operatrice cita anche un articolo del Wall Street Journal secondo cui l'Italia potrebbe essere la prossima vittima dei mercati dopo Grecia, Irlanda, Portogallo e Spagna se non cresce.
Intorno alle 12,30 l'indice FTSE Mib <.FTMIB> scende dell'1,12%, l'AllShare <.FTITLMS> dell'1,05%, il MidCap <.FTITMC> dello 0,65%. Volumi per circa 1,4 miliardi di euro.
Il benchmark europeo FtsEurofirst 300 <.FTEU3> cede lo 0,4% mentre i futures di Wall Street sono moderatamente positivi.
* Tra le banche le vendite colpiscono in particolare UBI
* Tra gli altri finanziari riescono a tenere intorno alla
parità MEDIOLANUM
* Resiste nelle prime posizioni del paniere principale
AUTOGRILL
* In denaro anche A2A
* FIAT
* Tra i minori brilla con un +6% circa OLIDATA
* Dopo il balzo di venerdì in borsa e il pareggio ieri in
campionato la LAZIO