MILANO, 18 settembre (Reuters) - Prime battute sotto tono
per la borsa milanese che, in una giornata segnata dalle
triplici scadenze tecniche, ritraccia dai massimi di ieri prima
di passare in positivo grazie all'allungo di UNICREDIT
.
A pesare sull'indice delle blue chip sono soprattutto
petroliferi come ENI e TENARIS mentre si
confermano gli acquisti della vigilia sui media con RCS
che aggiorna i massimi dell'anno nelle prime battute
salendo fino a 1,489 euro. Credit Suisse stamani ha abbassato la
raccomandazione su Eni a "undeperform" da "neutral" e i
concorrenti (DJ Stoxx oil&gas) in Europa arretrano di quasi un
punto percentuale.
Intorno alle 9,30 l'indice FTSE Mib .FTMIB> sale timidamente
dello 0,2%, l'Allshare <.FTITLMS> è piatto e il FTSE Midcap
<.FTITMC> arretra dello 0,2%. Il DJ Stoxx 600 europeo cede lo
0,4%.
Sotto pressione gli assicurativi e, tra i bancari, le
vendite prendono di mira Mps , unico istituto
declassato oggi da Goldman Sachs che ha viceversa rivisto al
rialzo il prezzo obiettivo di altre banche come UNICREDIT
- a 3,3 da 3 euro - e INTESA SP (a 3,1 da 2,6
euro). Quest'ultima è timidamente positiva mentre MEDIOBANCA
avanza di oltre un punto percentuale nel giorno in cui
si riuniscono patto di sindacato, comitato esecutivo e cda sui
conti dell'esercizio 2008-09. Al palo FIAT , che
corregge dopo i massimi di ieri.