--------------------------------------------------------------- INDICE ORE 8,30 VAR% CHIUSURA 2009 MS A-P exJ <.MIAPJ0000PUS> 477,96 -0,75 416,54 HONG KONG <.HSI> 24.131,99 -0,62 21.872,50 SINGAPORE <.FTSTI> 3.237,38 -0,26 2.897,62 TAIWAN <.TWII> 8.925,09 -0,53 8.188,11 SEOUL <.KS11> 2.099,85 -0,39 1.682,77 SHANGHAI COMP <.SSEC> 2.706,660 -3,03 3.277,14 SYDNEY <.AXJO> 4.763,069 -0,80 4.870,64 INDIA <.BSESN> 19.007,00 +0,77 17.464,81 ---------------------------------------------------------------
SYDNEY, 17 gennaio (Reuters) - La decisione della banca centrale cinese di alzare la riserva obbligatoria bancaria impatta negativamente sull'azionario asiatico.
La decisione infatti ravviva i timori, mai davvero sopiti, di una stretta monetaria in arrivo.
"Con la crescita ancora forte Pechino probabilmente sconfiggerà l'inflazione in modo soft. Tenetevi pronti per ulteriori rialzi sia nelle riserve obbligatorie sia nei tassi di interesse nei prossimi sei mesi", commentano gli economisti di Hsbc in un report di oggi.
Intorno alle 8,30 l'indice MSCI delle borse asiatiche <.MIAPJ0000PUS>, che esclude Tokyo, cede lo 0,78%, mentre il Nikkei <.N225> ha chiuso piatto annullando i guadagni di inizio seduta dopo l'annuncio della decisione cinese.
La più colpita è stata SHANGHAI <.SSEC> che cede oltre 3% con cali accentuati per banche e titoli immobiliari. Questi ultimi sono stati colpiti anche dall'annuncio, fatto domenica dal sindaco della metropoli, che il principale obiettivo del 2011 è mettere a punto una tassa sul settore per frenare gli investimenti speculativi.
Più serena HONG KONG <.HSI> - in calo solo dello 0,47% - grazie ai rialzi di tecnologici. L'indice degli immobiliari cede quasi il 6%.
In lieve discesa anche SINGAPORE <.FTSTI>: il focus
domestico era sul dato delle esportazioni che non riguardano il
greggio, risultate a dicembre in crescita modesta e ai minimi
dal novembre 2009. Tra i singoli titoli la coltivatrice di
funghi Yamada Green Resources
Chiude in calo TAIPEI <.TWII> con vendite su trasporti e immobiliari.
A SEOUL <.KS11> i rialzi del settore costruzioni e degli armatori navali non riescono a sostenere il listino, depresso dai cali di produttori di acciaio e raffinatori di greggio. Tra questi Posco <005490.KS> cede l'1,37%.
In AUSTRALIA <.AXJO> i ribassi sono stati guidati dai
principali titoli estrattivi come Rio Tinto
In rialzo MUMBAI <.BSESN>.