Investing.com - I futures dei cereali USA sono in salita questo martedì, con gli investitori che tornano in campo alla ricerca di valutazioni più convenienti dopo le forti perdite di ieri.
Sul Chicago Mercantile Exchange, la soia USA con consegna a luglio è salita dello 0,75% o di 10,97 centesimi, a 14,7638 dollari al bushel. Il contratto di luglio della soia è sceso ieri dell’1,46% o di 21,6 centesimi, a 14,6520 dollari al bushel.
Il Dipartimento USA per l’Agricoltura ha dichiarato ieri che circa il 20% della soia coltivata negli USA è stata piantata all’11 maggio, contro il 5% della settimana precedente, in linea con la media di 5 anni del 21% per questo periodo dell’anno.
Sul CBOT, il granoturco USA con consegna a luglio è salito dello 0,61%, o di 3,05 centesimi, a 5,0225 dollari al bushel.
Il contratto di luglio è sceso ieri dell’1,58% o di 8,0 centesimi, a 4,9940 dollari al bushel, il minimo dal 5 maggio.
Secondo l’USDA il 59% del granoturco coltivato negli USA è stato piantato la settimana scorsa, contro il 29% della settimana precedente, grazie alle migliori condizioni climatiche che hanno favorito la piantagione. La media di 5 anni del 58% per questo periodo dell’anno.
Sul CBOT, il frumento USA con consegna a luglio è salito dello 0,23%, o di 1,62 centesimi, a 7,1338 dollari al bushel. I prezzi del cereale sono scesi dell’1,04% o di 7,4 centesimi, a 7,1500 dollari al bushel.
Circa il 30% del raccolto invernale del frumento è stato ritenuto da “buono” a “eccellente” la scorsa settimana, contro il 31% della settimana precedente. Nella settimana precedente il raccolto invernale del frumento da “molto povero” a “povero” è salito al 42%dal 38% della settimana precedente.
Il granturco è la principale coltura statunitense, seguito dalla soia, secondo i dati del governo. Il grano è quarto, dopo il fieno.