LONDRA (Reuters) - La capacità installata di energia eolica potrebbe aumentare del 530% entro il 2030, fornendo fino al 19% dell'elettricità globale. Lo afferma oggi uno studio diffuso da un'associazione di produttori e da Greenpeace.
Secondo lo studio, la capacità installata di energia eolica alla fine del 2013 era complessivamente di 318 gigawatt, e forniva attorno al 3% di eneregia elettrica mondiale. Quest'anno la capacità dovrebbe crescere di altri 45 GW.
In alcune zone del mondo, in particolare in Europa, ci sono state contestazioni contro i sussidi governativi all'eolico, che avrebbero fatto aumentare le bollette elettriche. Ma per Steve Sawyer, amministratore delegato del Global Wind Energy
Council (Gwec), "l'energia eolica è diventata l'opzione meno costosa quando si aggiunge nuova capacità alla rete elettrica in un crescente numero di mercati, e i prezzi continuano a scendere".
La Gwec, che rappresenta 1.500 produttori eolici, ha diffuso diversi scenari per il 2020, il 2030 e il 2050 sulla base delle varie politiche di riduzione delle emissioni a effetto serra e di promozione dell'energia rinnovabile.
Sulla base delle proiezioni dell'Agenzia internazionale dell'energia, lo scenario "moderato" proposto dallo studio indica che la capacità complessiva installata potrebbe raggiungere i 712 GW entro il 2020 (7-8% della domanda globale di elettricità), circa 1.500 entro il 2030 (13-15%) e circa 2.670 entro metà secolo (17-20%).
Lo scenario "avanzato" - basato su tassi di crescita più ambiziosi e assumendo che venga raggiunto un significartivo accordo sulla lotta al cambiamento climatico - vede invece una capacità installa complessiva di 800 GW per il 2020 (8-9% della domanda globale di elettricità), di quasi 2.000 GW per il 2030 (17-19%) e di oltre 4.000 GW per il 2050 (26-31%).
Il rapporto, "Global Wind Energy Outlook 2014", è disponibile all'indirizzo: www.gwec.net/
(Nina Chestney)
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