Investing.com - La scorsa settimana abbiamo visto i prezzi del gas naturale rimbalzare dal minimo da tre settimane per chiudere in rialzo, venerdì, tra le voci della crescente domanda dovuta anche al clima inclemente in molte parti degli Usa.
Sul New York Mercantile Exchange, i future del gas naturale con consegna a dicembre sono stati scambiati al massimo da sette giorni di 4.171 dollari per milione di unità termali britanniche alla chiusura dei mercati, venerdì, in crescita del 9,49% sulla settimana.
I contratti di dicembre sono saliti a 4.175 dollari per milione di unità termali britanniche, il massimo dal 10 novembre.
Lunedì, i prezzi del gas naturale sono scesi al minimo dal 28 ottobre tra le preoccupazioni sull'eccessiva disponibilità, dopo la pubblicazione dei dati sulle scorte americane al massimo record nella settimana terminata il 5 novembre.
I prezzi del gas naturale sono rimbalzati, mercoledì, dopo che il fornitore di servizi meteo AccuWeather ha annunciato che si attendono temperature più fredde nel Midwest e nella costa est degli Stati Uniti nella settimana tra il 18 ed il 22 novembre.
Giovedì, l'Energy Information Administration ha dichiarato che le scorte di gas naturale sono salite, nella settimana terminata il 12 novembre, di 3 miliardi di piedi cubici. Gli analisti avevano previsto un incremento di 11 miliardi.
Venerdì, i prezzi del gas naturale sono saliti al massimo da sette giorni, dopo che il Commodity Weather Group ha dichiarato che ci sarà da aspettarsi temperature più fredde nei prossimi dieci giorni.
"Nelle prossime settimane e mesi - continua il rapporto - i future del gas corrisponderanno direttamente alle aspettative relative alle temperature nei paesi rappresentanti i principali mercati del riscaldamento".
Le basse temperature hanno spinto in rialzo anche la domanda per i riscaldamenti elettrici. Stando ai dati riportati dal Dipartimento dell'Energia, circa il 52% delle case statunitensi utilizza riscaldamenti a gas.
I future del greggio dolce e leggero con consegna a gennaio sono stati scambiati a 82,01 dollari al barile alla chiusura dei mercati di venerdì, in calo del 3,74% sulla settimana.
Sul New York Mercantile Exchange, i future del gas naturale con consegna a dicembre sono stati scambiati al massimo da sette giorni di 4.171 dollari per milione di unità termali britanniche alla chiusura dei mercati, venerdì, in crescita del 9,49% sulla settimana.
I contratti di dicembre sono saliti a 4.175 dollari per milione di unità termali britanniche, il massimo dal 10 novembre.
Lunedì, i prezzi del gas naturale sono scesi al minimo dal 28 ottobre tra le preoccupazioni sull'eccessiva disponibilità, dopo la pubblicazione dei dati sulle scorte americane al massimo record nella settimana terminata il 5 novembre.
I prezzi del gas naturale sono rimbalzati, mercoledì, dopo che il fornitore di servizi meteo AccuWeather ha annunciato che si attendono temperature più fredde nel Midwest e nella costa est degli Stati Uniti nella settimana tra il 18 ed il 22 novembre.
Giovedì, l'Energy Information Administration ha dichiarato che le scorte di gas naturale sono salite, nella settimana terminata il 12 novembre, di 3 miliardi di piedi cubici. Gli analisti avevano previsto un incremento di 11 miliardi.
Venerdì, i prezzi del gas naturale sono saliti al massimo da sette giorni, dopo che il Commodity Weather Group ha dichiarato che ci sarà da aspettarsi temperature più fredde nei prossimi dieci giorni.
"Nelle prossime settimane e mesi - continua il rapporto - i future del gas corrisponderanno direttamente alle aspettative relative alle temperature nei paesi rappresentanti i principali mercati del riscaldamento".
Le basse temperature hanno spinto in rialzo anche la domanda per i riscaldamenti elettrici. Stando ai dati riportati dal Dipartimento dell'Energia, circa il 52% delle case statunitensi utilizza riscaldamenti a gas.
I future del greggio dolce e leggero con consegna a gennaio sono stati scambiati a 82,01 dollari al barile alla chiusura dei mercati di venerdì, in calo del 3,74% sulla settimana.