🚀 ProPicks IA ritorno del 34,9%Leggi di più

Future dell'oro - Recensione settimanale dal 15 al 19 novembre

Pubblicato 21.11.2010, 12:19
Investing.com - La scorsa settimana abbiamo visto i future dell'oro scendere per la seconda settimana consecutiva, con l'introduzione, da parte del governo cinese, di una maggiore stretta monetaria al fine di contrastare l'inflazione.

Sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange, i future dell'oro con consegna a dicembre sono stati scambiati a 1.353,13 dollari l'oncia fino alla chiusura dei mercati, venerdì, in calo dell'1,22% sulla settimana.

Martedì, i contratti di dicembre sono scesi al minimo da nove giorni di 1.329,44 dollari tra le preoccupazioni relative all'attuazione di una stretta monetaria da parte del governo cinese, al fine di contrastare l'inflazione.

Mercoledì, il premier cinese Wen Jiabao ha dichiarato che il governo sta attuando delle misure al fine di controllare i prezzi dei generi alimentari, saliti al massimo da venticinque mesi ad ottobre.

I prezzi dell'oro sono rimbalzati giovedì dopo che il Dollaro è sceso a seguito dei dati statunitensi sull'inflazione dei prezzi al consumo, i quali sostengono la validità dello stimolo economico della Federal Reserve.

Venerdì, la Banca Popolare Cinese ha annunciato che alzerà i requisiti relativi alle riserve delle banche, per la seconda volta in due settimane. La decisione ha generato discussioni relative alla possibilità che vengano rialzati i tassi d'interesse di riferimento.

I prezzi dell'oro sono rimasti sostenuti nonostante i timori relativi al contagio nell'Eurozona. La seconda banca tedesca, la Commerzbank, ha dichiarato, venerdì, che "l'oro dovrebbe continuare a mantenere un prezzo sostenuto nonostante la crisi del debito nell'Eurozona".

"Le preoccupazioni sulla stabilità di certe economie dell'Eurozona, spingono in rialzo il prezzo del metallo".

Il Consiglio Mondiale dell'Oro ha dichiarato che la domanda globale nel terzo trimestre è salita del 12% a 921,8 tonnellate metriche, in rialzo da 823 tonnellate rispetto all'anno precedente, a causa della crescente domanda da parte di India e Cina.

La domanda di oro dall'India è salita del 28% nel terzo trimestre, con 229,5 tonnellate metriche acquistate, circa il 30% degli acquisti globali nel trimestre. La domanda cinese è salita del 16% a 153,7 tonnellate.

L'India è il più grande consumatore mondiale d'oro. Il secondo è la Cina.

L'argento con consegna a dicembre è stato scambiato al massimo da cinque giorni di 27,29 dollari l'oncia alla chiusura dei mercati, venerdì, in rialzo del 4,65% sulla settimana.

Il gruppo di ricerce GFMS Limited ha dichiarato che le attese circa i prezzi dell'argento raggiungeranno i 30 dollari l'oncia nel 2011. "La principale guida dei prezzi resta la domanda".

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.