Futures Pros – I futures dell'oro sono in calo per il quarto giorno martedì, al minimo giornaliero tra i segni di ripresa economica degli Stati Uniti ed i timori per la stretta monetaria che ha pesato sul metallo prezioso.
La divisione Comex del New York Mercantile Exchange, ha scambiato i futures dell'oro con consegna a giugno a 1.416,65 dollari l’oncia troy, durante la mattinata di scambi europei, in calo dello 0,22%.
In mattinata è stato toccato il minimo giornaliero di 1. 415,95 dollari l’oncia troy. I prezzi dell'oro hanno toccato il massimo storico di 1.449,45 dollari l’oncia troy il 24 marzo.
I dati ufficiali rilasciati lunedì hanno mostrato che la spesa dei consumatori americani a febbraio è salito al ritmo più veloce dal mese di ottobre, salendo dello 0,7%, superando le attese per un guadagno dello 0,5%.
Nel frattempo, il presidente della Banca centrale europea Jean-Claude Trichet ha dichiarato che l’inflazione è rimasta "durevole" sopra il suo obiettivo di stabilità dei prezzi, rafforzando le aspettative per un rialzo dei tassi della banca centrale fin dal mese di aprile.
Le sue dichiarazioni seguono i duri commenti registrati durante il fine settimana da parte di funzionari della Federal Reserve, che indicano che la banca centrale americana probabilmente non estenderà il suo programma di acquisto di bond dopo giugno.
Barclays ha dichiarato in una relazione di lunedì, "il ciclo restrittivo, che è già in corso nelle economie emergenti e che ora aspettiamo prima del previsto in Occidente, non fa ben sperare per l'oro".
Tuttavia, i prezzi dovrebbero continuare ad essere sostenuti dalla violenza in corso in Medio Oriente e Nord Africa, e dai timori sulla crisi nucleare del Giappone , nonché dalle preoccupazioni per la crisi del debito della zona euro.
Commerzbank ha dichiarato in un rapporto lunedì che “la domanda di oro è attualmente molto forte tra le varie crisi”.
L’argento con consegna a maggio ha perso lo 0,29% scambiato a 37,04 dollari l’oncia troy, mentre il rame con consegna maggio è sceso dello 0,54%, scambiato a 4,322 dollari la libbra durante la mattina degli scambi europei.
La divisione Comex del New York Mercantile Exchange, ha scambiato i futures dell'oro con consegna a giugno a 1.416,65 dollari l’oncia troy, durante la mattinata di scambi europei, in calo dello 0,22%.
In mattinata è stato toccato il minimo giornaliero di 1. 415,95 dollari l’oncia troy. I prezzi dell'oro hanno toccato il massimo storico di 1.449,45 dollari l’oncia troy il 24 marzo.
I dati ufficiali rilasciati lunedì hanno mostrato che la spesa dei consumatori americani a febbraio è salito al ritmo più veloce dal mese di ottobre, salendo dello 0,7%, superando le attese per un guadagno dello 0,5%.
Nel frattempo, il presidente della Banca centrale europea Jean-Claude Trichet ha dichiarato che l’inflazione è rimasta "durevole" sopra il suo obiettivo di stabilità dei prezzi, rafforzando le aspettative per un rialzo dei tassi della banca centrale fin dal mese di aprile.
Le sue dichiarazioni seguono i duri commenti registrati durante il fine settimana da parte di funzionari della Federal Reserve, che indicano che la banca centrale americana probabilmente non estenderà il suo programma di acquisto di bond dopo giugno.
Barclays ha dichiarato in una relazione di lunedì, "il ciclo restrittivo, che è già in corso nelle economie emergenti e che ora aspettiamo prima del previsto in Occidente, non fa ben sperare per l'oro".
Tuttavia, i prezzi dovrebbero continuare ad essere sostenuti dalla violenza in corso in Medio Oriente e Nord Africa, e dai timori sulla crisi nucleare del Giappone , nonché dalle preoccupazioni per la crisi del debito della zona euro.
Commerzbank ha dichiarato in un rapporto lunedì che “la domanda di oro è attualmente molto forte tra le varie crisi”.
L’argento con consegna a maggio ha perso lo 0,29% scambiato a 37,04 dollari l’oncia troy, mentre il rame con consegna maggio è sceso dello 0,54%, scambiato a 4,322 dollari la libbra durante la mattina degli scambi europei.