ATENE (Reuters) - Nei prossimi anni la Grecia farà fronte a costi di servizio del debito relativamente modesti e un nuovo 'sconto' non è da considerarsi prioritario. Lo dice il banchiere centrale tedesco Jens Weidmann, membro del board Bce, in un'intervista al quotidiano ellenico 'Naftemporiki'.
"Nel 2014 gli interessi, in termini percentuali rispetto al Pil, sono risultati in Grecia inferiori a quelli di Italia, Portogallo e Spagna", spiega.
"Tenendo conto delle limitate esigenze di rifinanziamento nei prossimi anni, un ulteriore sconto sul debito non appare un tema particolarmente impellente", aggiunge.
Sempre a parere del governatore Bundesbank i tempi non sono ancora maturi per un'unica garanzia sui depositi a livello di zona euro, misura che farebbe condividere rischi legati alla politica economica dei singoli Paesi.