Sconto del 50%! Batti il mercato nel 2025 con InvestingProAPPROFITTA DELLO SCONTO

Greggio estende calo su timori domanda, possibile fine conflitto in Libia

Pubblicato 04.09.2024, 12:35
Aggiornato 04.09.2024, 12:36
© Reuters. Serbatoi di stoccaggio del greggio presso la raffineria di Azzawiya, a Zawiyah, a ovest di Tripoli, Libia, 23 luglio 2020. Foto REUTERS/Ismail Zitouny
LCO
-
CL
-

LONDRA (Reuters) - I prezzi del greggio calano leggermente attestandosi sui minimi da dicembre, dopo aver perso oltre il 4% ieri a causa dei segnali di debolezza dell'economia globale, della scarsa domanda di petrolio e delle aspettative di una fine della controversia che blocca le esportazioni libiche.

Il calo dei prezzi del greggio si inserisce nel contesto di un più ampio sell-off dei mercati mondiali, con il crollo dell'azionario globale e le attese di un calo della crescita che pesano sugli asset più rischiosi.

Ciò rappresenta una sfida per l'Opec+, che la scorsa settimana, secondo quanto riportato da Reuters, era ancora intenzionata a procedere con un aumento della produzione di petrolio previsto a partire da ottobre. Un ulteriore aumento dell'offerta potrebbe spingere i prezzi ancora più in basso.

Alle 12,20 i futures del Brent perdono lo 0,6%, a 73,34 dollari, dopo il calo del 4,9% della seduta precedente. I futures del greggio statunitense West Texas Intermediate cedono lo 0,6%, a 69,90 dollari, dopo il calo del 4,4% di ieri.

Entrambi i contratti hanno perso oltre 1 dollaro nelle prime contrattazioni di oggi, "tra le aspettative di un potenziale accordo per risolvere la disputa in Libia", secondo Toshitaka Tazawa, analista di Fujitomi Securities, riferendosi allo scontro tra fazioni rivali per il controllo delle entrate petrolifere che ha dimezzato la produzione di greggio del Paese nordafricano e frenato le esportazioni.

Ieri i due organi legislativi libici hanno concordato di nominare congiuntamente un governatore della banca centrale entro 30 giorni, disinnescando potenzialmente lo scontro. La banca centrale è l'unico depositario legale dei proventi del petrolio e paga gli stipendi statali in tutta la Libia.

Lunedì erano state bloccate le esportazioni di petrolio nei principali porti libici e la produzione ha subito un calo a livello nazionale. La National Oil Corp (Noc) libica ha invocato la forza maggiore sul giacimento di El Feel a partire dal 2 settembre.

"Il mercato è rimasto sotto pressione anche a causa delle preoccupazioni per il rallentamento della domanda di carburante a seguito dei deboli indicatori economici di Cina e Stati Uniti", ha detto Tazawa.

© Reuters. Serbatoi di stoccaggio del greggio presso la raffineria di Azzawiya, a Zawiyah, a ovest di Tripoli, Libia, 23 luglio 2020. Foto REUTERS/Ismail Zitouny

I recenti dati della Cina, il più grande importatore di greggio al mondo, hanno mostrato che l'attività manifatturiera è scesa a un minimo di sei mesi in agosto, mentre la crescita dei prezzi delle nuove case è rallentata.

Nel frattempo, negli Stati Uniti i dati dell'Institute for Supply Management di ieri hanno mostrato che l'attività manifatturiera è rimasta sottotono.

(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Francesca Piscioneri)

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.