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Greggio giù tra domanda “anemica” e timori per eccesso di scorte

Pubblicato 16.10.2020, 06:08
© Reuters.
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Di Gina Lee 

Investing.com - Il greggio scende negli scambi della mattinata asiatica di questo venerdì, l’Organizzazione dei Paesi Esportatori di petrolio (OPEC) ha in mente di allentare i tagli alla produzione nonostante il rapido calo della domanda di carburante in Europa e negli USA, due dei maggiori consumatori, per via dell’aumento dei casi di COVID-19 in entrambe le regioni.

I future del Brent scendono dello 0,95% a 42,75 dollari alle 00:06 ET (4:06 GMT), mentre i future del WTI vanno giù dello 0,90% a 40,59 dollari. Sebbene sia il Brent che il WTI abbiano proseguito i cali della notte, sembrano destinati a segnare un lieve rialzo sulla settimana e sono rimasti sopra il livello di 40 dollari.

I dati di ieri della U.S. Energy Information Administration (EIA) hanno rivelato un calo di 3,818 milioni di barili delle scorte di greggio nella settimana terminata il 9 ottobre, più dei 2,835 milioni previsti e contro il dato della settimana prima di un aumento di 501.000 barili. L’American Petroleum Institute aveva riportato una riduzione di 5,422 milioni di barili il giorno prima.

L’OPEC+ sta pensando di ridurre gli attuali tagli di 7,7 milioni di barili al giorno di 2 milioni di barili al giorno a partire da gennaio, nonostante il comitato tecnico congiunto dell’OPEC abbia espresso apprensione per l’aumento delle scorte di carburante rispetto ad un rapido calo della domanda, in occasione del vertice di ieri, ed il Segretario Generale dell’OPEC Mohammed Barkindo abbia avvertito che la domanda di carburante appare “anemica”.

Tuttavia, l’incremento delle scorte libiche e le prospettive sulla domanda sempre più ribassiste potrebbero convincere l’OPEC+ ad estendere i tagli in vigore fino al 2021.

La domanda di carburante continua a scendere, con l’aumento dei casi di COVID-19 che ha costretto alcuni paesi europei, come Regno Unito e Francia, ad applicare misure restrittive sottoforma di lockdown e coprifuoco a partire da questo venerdì. Anche nel Midwest USA si registra un incremento del numero di casi, man mano che le temperature scendono.

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