(Reuters) - I prezzi del greggio scendono, con il dollaro in lieve rialzo e dopo che il piano di stimolo della Cina ha deluso gli investitori, che aspettavano misure in grado di favorire la crescita della domanda nel secondo consumatore di greggio al mondo.
Alle 12,30, i futures sul Brent scendono di 1,23 dollari, o dell'1,7%, a 72,63 dollari al barile, mentre i futures sul West Texas Intermediate registrano un calo di 1,36 dollari, o dell'1,9%, a 69,03 dollari al barile.
Il dollaro sale dello 0,4%, mentre gli investitori si preparano alla lettura dei prezzi al consumo statunitensi di questa settimana e a una serie di interventi di esponenti della Federal Reserve, tra cui il presidente Jerome Powell.
In Cina, i dati di sabato scorso hanno mostrato che in ottobre i prezzi al consumo sono aumentati al ritmo più lento degli ultimi quattro mesi, mentre la deflazione dei prezzi alla produzione si è aggravata, anche se Pechino insiste sullo stimolo per sostenere l'economia in crisi.
In prospettiva, si teme che sotto la presidenza di Donald Trump possa aumentare la produzione di petrolio e gas degli Stati Uniti, anche se gli analisti ritengono improbabile che le previsioni di produzione del 2025 cambino.
(Tradotto da Claudio Leonel Piacquadio, editing Antonella Cinelli)