LONDRA (Reuters) - I prezzi del greggio scambiano in rialzo in mattinata dopo che la Cina ha tagliato i tassi d'interesse di riferimento in misura inferiore alle aspettative, mentre la domanda è attesa in rialzo quest'anno.
Alle ore 11,15 italiane, il Brent guadagna 98 centesimi, o l'1,3% a 77,07 dollari il barile.
Il futures sul greggio statunitense West Texas Intermediate (WTI) scadenza luglio avanza di 14 centesimi rispetto alla chiusura di venerdì, a 71,95 dollari il barile. Il contratto di luglio scade alla fine della seduta di oggi. Il contratto con consegna agosto, più scambiato, balza di 36 centesimi rispetto a venerdì a 72,29 dollari al barile. Ieri non ci sono stati scambi sul contratto WTI per una festività negli Stati Uniti.
La Cina ha ridotto di 10 punti base ciascuno i due tassi di riferimento per i prestiti. I tagli, i primi in 10 mesi, sono stati meno aggressivi rispetto ad alcune previsioni.
Le riduzioni dei tassi fanno seguito ai recenti dati economici che hanno mostrato come i settori retail e produttivi stiano avendo difficoltà a sostenere lo slancio registrato all'inizio dell'anno.
Tuttavia, la domanda di greggio in Cina per il 2023 dovrebbe aumentare del 3,5% rispetto all'anno scorso, ha detto un analista dell'ufficio studi della China National Petroleum Corporation (Cnpc).
Il governo cinese si è riunito la scorsa settimana per discutere misure per stimolare la crescita dell'economia e diverse grandi banche hanno tagliato le previsioni di crescita economica della Cina per il 2023, nel timore che la ripresa post-Covid stia vacillando.
Sul fronte dell'offerta, le esportazioni di greggio e la produzione di greggio dell'Iran hanno raggiunto nuovi massimi nel 2023 nonostante le sanzioni statunitensi.
(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Gianluca Semeraro)