LONDRA (Reuters) - I prezzi del petrolio sono generalmente stabili a seguito del calo di ieri, dopo una serie di dati economici provenienti dalla Germania, dalla zona euro e dal Regno Unito che hanno delineato un quadro negativo che potrebbe pesare sulla domanda di greggio.
Alle 11,30 i futures del Brent guadagnano lo 0,4% a 90,88 dollari al barile, mentre i fuures del greggio Usa Wti guadagnano 0,36% a 85,855 dollari.
L'attività economica della zona euro è peggiorata a sorpresa questo mese, indicando una possibile recessione.
La recessione è del resto già in corso in Germania, mentre le imprese britanniche hanno registrato un altro calo dell'attività questo mese, sottolineando il rischio di recessione nel paese in vista della decisione sui tassi della Bank of England la prossima settimana.
I prezzi del greggio hanno perso oltre il 2% ieri, mentre si intensificano gli sforzi diplomatici in Medio Oriente per contenere il conflitto tra Israele e Hamas.
John Evans, analista di Pvm, ha detto che "la terribile verità è che senza ulteriore conflitto il rally del greggio è transitorio, o almeno lo è il rally dovuto al recente orrore in Medio Oriente".
Negli Stati Uniti le scorte di greggio dovrebbero essere aumentate la scorsa settimana, secondo un sondaggio preliminare di Reuters.
Il sondaggio è stato condotto in vista della pubblicazione dei report dell'American petroleum institute, atteso alle 22,30 di oggi, e dell'Energy information administration, che sarà pubblicato domani alle 16,30.
(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Francesca Piscioneri)