LONDRA (Reuters) - I prezzi del petrolio raggiungono rialzi di oltre il 2% dopo indiscrezioni secondo cui l'Iran starebbe preparando un attacco di rappresaglia contro Israele dall'Iraq, anche se i derivati benchmark del greggio sono comunque diretti verso una settimana complessivamente negativa.
Intorno alle 12,00, i futures sul Brent sono in rialzo di 1,35 dollari, o dell'1,9%, a 74,16 dollari al barile. I futures sul greggio statunitense West Texas Intermediate salgono di 1,4 dollari, o del 2,0%, a 70,21 dollari.
Il sito web statunitense Axios ieri ha riportato fonti israeliane secondo cui l'Iran si starebbe preparando ad attaccare Israele dall'Iraq entro pochi giorni
Il Brent si avvia a concludere la settimana con un calo di quasi il 2%, risentendo della forte flessione del 6% registrata lunedì, dopo che l'attacco israeliano del 26 ottobre contro l'Iran ha evitato di colpire le strutture petrolifere e nucleari del Paese.
(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Andrea Mandalà)