LONDRA (Reuters) - Le quotazioni del greggio sono poco mossi, mentre gli investitori attendono i dati sull'inflazione di Stati Uniti e Cina e l'esito della riunione politica della Federal Reserve per avere un quadro più chiaro della direzione dei prezzi e di come questo influirà sulla domanda di carburante.
Alle 11,00 i futures sul Brent guadagnano 15 centesimi, o lo 0,18%, a 81,78 dollari il barile e i futures sul greggio statunitense West Texas Intermediate aumentano di 6 centesimi, o dello 0,08%, a 77,79 dollari.
I prezzi sono saliti ieri di circa il 3% ai massimi di una settimana, sostenuti dalle aspettative che la stagione delle vacanze estive dell'emisfero settentrionale farà aumentare la domanda di carburante quest'estate, un rialzo che secondo alcuni analisti sarà probabilmente di breve durata, dato che la prospettiva di una permanenza di tassi di interesse alti rimane.
I trader sono cauti anche in vista della pubblicazione dei dati macroeconomici cinesi di domani.
Nel frattempo, le esportazioni di greggio saudita verso la Cina, in calo per il terzo mese consecutivo, esercitano ulteriori pressioni sui prezzi.
Gli Stati Uniti potrebbero accelerare il ritmo di ricostituzione della Strategic Petroleum Reserve, dato che la manutenzione delle scorte sarà completata entro la fine dell'anno, secondo quanto dichiarato la scorsa settimana a Reuters la segretaria dell'Energia Jennifer Granholm. Gli Stati Uniti vogliono riacquistare greggio a circa 79 dollari il barile.
(Tradotto da Laura Contemori, editing Gianluca Semeraro)